ItaliaOggi 19/11/2012, 19 novembre 2012
PARIGI LIMITA IL TRAFFICO NELLE ZONE CENTRALI
Parigi come Milano, Londra e Stoccolma. Nel tentativo di ridurre l’emissione di gas inquinanti e migliorare la qualità dell’aria nella capitale francese, il sindaco di Parigi, Bertrand Delanoe, ha proposto di introdurre una fascia verde nel centro della città e nei quartieri limitrofi, sulla scia di quanto fatto in altre grandi metropoli del Vecchio continente.
E così, a partire dal mese di settembre del 2014, in questa fascia non potranno più circolare i veicoli con più di 17 anni di immatricolazione. Il progetto prevede anche la riduzione della velocità massima nelle strade periferiche da 80 a 70 chilometri orari. Per diminuire i disagi dei proprietari delle auto che verranno fermate definitivamente, il sindaco francese ha deciso poi di introdurre un incentivo per la rottamazione. Non solo. A tutti i suoi concittadini che accetteranno di mandare in pensione i loro veicoli, il primo cittadino ha proposto di concedere in regalo un abbonamento al car sharing comunale, l’Autolib, lanciato nel dicembre 2011, con sole vetture elettriche, quindi ecologiche, disegnate da Pininfarina. Nelle settimane scorse il sindaco si è detto anche favorevole all’introduzione di un pedaggio, non per tassare l’ingresso nella capitale come avviene già a Londra e Stoccolma, ma per circolare su alcune arterie principali, le cosiddette «autostrade metropolitane». Negli ultimi dieci anni la circolazione automobilistica a Parigi è diminuita del 25%. Solo il 7% degli abitanti della capitale utilizza l’automobile quotidianamente per recarsi al lavoro, mentre è aumentato nettamente l’uso della bicicletta, che rappresenta il 3,1%.