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 2012  novembre 21 Mercoledì calendario

CASA, AUTO E COLF: IL SEMAFORO DIVENTA ROSSO

[La passione per la moto può costare cara: la barca a volte no] –
Roma Uno se la può cavare, quindi passare inosservato, anche se ha una barca. Basta che non sia troppo lunga e che quella sia l’unica spesa rilevan­te. Ma dai contributi delle colf non si scappa, soprattutto se sommati ad al­tre spese tanto comuni quanto pesan­ti, come quelle per la casa e per l’auto­mobile. Messe tutte insieme, rischia­no di fare schizzare gli indici del «red­ditest » e farlo virare verso il semaforo rosso. Insomma, lo strumento messo online ieri dall’Agenzia delle Entrate (http://redditest.agenziaentrate.it) più che individuare stereotipi di eva­sori promette di andare al sodo. Cioè al valore degli acquisti o delle spese ol­tre ai costi di manutenzione.
Da precisare, il «redditest» non ser­ve ad accertare niente. Un contri­buente scarica il programma e lo usa, solo se vuole, per capire cosa gli po­trebbe succedere da gennaio, quan­do entrerà in vigore il redditometro vero e proprio. Ma rappresenta una fotografia fedele del vero «accerta­mento sintetico », quindi vale la pena provarlo. Prendiamo il caso di una coppia con un figlio residente a Mila­no: reddito di 50mila euro, abitazio­ne di tipo civile (A2) di 120 metri qua­dri, casa a Forte dei Marmi da 70 me­tri quadri. Altre spese, nella norma: l’università del figlio 1200 euro all’an­no, 2000 euro per tempo libero (pay tv e palestra). Coerente, nonostante la seconda casa in una località di lus­so. A patto che la famiglia non abbia la collaboratrice domestica. Se si ag­giunge la spesa media per un aiuto in casa quotidiano (o quasi), contributi compresi (13mila euro), scatta il se­maforo rosso. Rischia di costare cara anche la pas­sione per i motori. Un single trenten­ne di Roma con un reddito superiore alla media dei coetanei, sui 30mila eu­ro, casa in affitto (da 12 mila euro al­l’anno) e altre spese nella norma, non potrà possedere allo stesso tem­po un’auto da 135 kW e una moto da 110. Va meglio alla coppia di pensio­nati con la passione per il mare.
Due 60enni in pensione e senza la preoccupazione dei figli, con una ca­sa di civile abitazione di 70 metri, pos­sono avere una barca a vela da dieci metri, senza destare i sospetti del fi­sco. Basta che limitino le altre spese: macchina di media cilindrata, vacan­ze ridotte al minimo e niente colf.
Il «redditest» è più generoso con le famiglie generose, a patto che siano no frills . Immaginandone una tipo: due adulti e tre ragazzi che abitano in una casa popolare di Bologna, con un mutuo da 1.200 euro al mese. Spe­se per le bollette inevitabilmente alte (circa 6.000 euro). Il «lusso» di un elet­trodomestico nuovo. Senza colf, ma monoreddito: 45mila euro all’anno. Auto media più un’utilitaria e relati­ve assicurazioni. Due figli all’univer­sità (2.400 euro di tasse). Vacanze al­l’osso ( 1.200 euro all’anno)e un’assi­curazione sulla vita. Semaforo verde. Sempre che due dei figli non voglia­no il motorino (e relativa Rc). In quel caso scatta il rosso.