G.D., Il Sole 24 Ore 21/11/2012;, 21 novembre 2012
ANDY VAN DER MEYDE SENZA PIETÀ SU MORATTI
L’ex calciatore olandese Andy van der Meyde, all’Inter dal 2003 al 2005, sostiene in un’autobiografia "senza alcuna pietà", secondo la Gazzetta dello sport, che andare dall’Ajax all’Inter è come «lasciare un negozio di paese per una multinazionale. Tutto estremamente professionale, un giro di soldi pazzesco, il presidente che dopo ogni vittoria allungava ai giocatori 50mila euro». Se fosse vero, ipotizzando un premio per 14 calciatori, Massimo Moratti avrebbe "allungato" 700mila euro per ogni vittoria. Sarebbero 24,5 milioni in totale per le 35 vittorie in serie A nei due anni di van der Meyde. E chi avrebbe saldato il fisco su queste somme? All’Inter le parole di van der Meyde sono state accolte come invenzioni. Si ricorda che per il fantastico Triplete nel 2010 i calciatori sono stati premiati con 200mila euro netti ciascuno. Con van der Meyde l’Inter ha vinto solo una coppa e una supercoppa italiane. Chi avrà ragione tra Moratti e il bizzarro olandese?