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 2012  novembre 17 Sabato calendario

CALCIO D’ÉLITE: LA PANCHINA NON È PER NERI


Chris Hughton, 53enne irlandese del Norwich City è l’unico allenatore nero nei 5 campionati più importanti – Bundesliga, Liga, Ligue 1, Premier League, Serie A – d’Europa. Una storia di successo, passata anche attraverso Newcastle e Birmingham, ma non facile. E la sua unicità dimostra che forse l’accusa di Paul Ince, quando parlava di razzismo verso i tecnici di colore, non era campata per aria. L’analisi in questione riguarda 98 tecnici in tutto. Fotografati da uno studio del sito Sporting Intelligence: un’istantanea che offre spunti curiosi. Con la Premier League che è un puzzle di diverse nazionalità: 11, tra Scozia e Inghilterra (4 a testa), Irlanda del Nord (2), Galles (2), Italia (2) e sei Paesi con una sola panchina (Francia, Spagna, Scozia, Danimarca, Irlanda e Olanda). Poi c’è la Liga (6) con 12 spagnoli, 4 argentini, un portoghese, un cileno, un serbo e un francese. La Ligue 1 preferisce invece il prodotto nazionale: solo un italiano, Carlo Ancelotti, al Psg, poi esclusivamente tecnici transalpini (19). E pure la Serie A conferma il trend integralista degli ultimi anni: 18 italiani, un bosniaco (Petkovic) e un ceco, Zeman, ormai "italianizzato". I tecnici francesi, come gli italiani, sono i più numerosi nella classifica globale (ventuno), a seguire i tedeschi –15, ma tutti al lavoro in Bundesliga, dove ci sono anche uno svizzero, un olandese e un finlandese –, poi gli spagnoli (13). Gli inglesi sono appena 4 (Adkins, Allardyce, Pardew e McDermott), collocati tutti in Premier League.