la Repubblica 21/11/2012, 21 novembre 2012
LA MALEDUCAZIONE NON PAGA MAI
TEMPO fa un cliente mi apostrofò malamente, dandomi del bandito, considerando le mie tariffe di assicuratore, che tra l’altro non stabilisco certamente io, esagerate, quindi, senza nemmeno salutare, mi attaccò il telefono in faccia e traslocò, polizza e libretto di assegni al seguito, altrove. Per carità, a parte la maleducazione, nulla quaestio al riguardo, non avevamo mica stipulato un patto di sangue. Tempo dopo scopro che gli hanno rubato l’auto e aspetta il risarcimento da quasi otto mesi, la consorella non paga, pare “non ci veda chiaro”. Proprio così, avete capito bene… ora è a lui che danno del bandito.
Marco Tiddi