Gian Antonio Orighi, La Stampa 21/11/2012, 21 novembre 2012
MADRID, SI’ ALLA RESIDENZA SE COMPRI CASA
Compri una casa da 160 mila euro e ottieni in cambio un permesso di soggiorno. É la proposta lanciata dal governo conservatore del premier Mariano Rajoy. Stando a i numeri forniti da Expansión sono ben 800.927 le case attualmente vuote. Il target del futuro acquirente è molto preciso: russi e cinesi. Ma l’iniziativa, salutata molto positivamente dai costruttori, sta provocando un mare di polemiche. «É una farsa discriminatoria che favorisce chi ha un alto potere acquisitivo», critica Sos Racismo.
Il consiglio per risolvere, sia pure parzialmente, l’impressionante parco abitativo invenduto spagnolo, già avanzato la settimana scorsa dal ministro degli Esteri, García Margallo, è stato riproposto ieri dal sottosegretario al Commercio, García-Legaz: «Riformeremo la legge sull’immigrazione e daremo la residenza agli stranieri che compreranno una casa che costi oltre 160 mila euro». «Non possiamo porre un tetto di acquisto di immobili più basso – ha poi aggiunto – perché ciò genererebbe una domanda massiccia di permessi di residenza e la casa sarebbe una scusa per conseguirla». La regola del premier popolare Rajoy è semplice: vendere a prezzi ragionevoli.
Sono soprattutto i milionari russi gli extracomunitari che potrebbero beneficiare della «green card». I russi che già abitano in Spagna sono, stando alle statistiche ufficiali di Madrid, 57mila, ovvero l’1% degli immigrati totali. Quest’anno il turismo russo sta conoscendo un vero e proprio boom: solo in Catalogna è previsto l’arrivo di 750 mila visitatori (più 40%) che spenderanno 1, 5 miliardi di euro. Nel 2011 i russi hanno comprato 1.645 case. Per il momento i cinesi residenti (175.813 e 3,1% degli immigrati totali) comprano poco, soprattutto abitazioni piccole e di seconda mano. Ma i milionari cinesi (oltre 1 milione) potrebbero essere tentati dalla proposta di Rajoy.
«La misura servirà in modo sostanziale a rendere dinamica un’ economia in recessione», commenta soddisfatta la Cnc, l’ associazione dei costruttori. Il grosso del patrimonio edilizio invenduto, e per cui non c’è domanda interna nonostante i prezzi siano in caduta libera, si trova proprio nelle zone più gettonate dal turismo estero: il 23% nella regione di Valencia, il 16,5% in Andalusia e il 6, 1% in Catalogna.
La green card da 160 mila euro si è scontrata però con un muro di proteste. «Il governo sta mercanteggiando il permesso di residenza, una trovata che riguarda anche gli altri paesi Ue, perché la green card permette di muoversi liberamente per l’Europa», stigmatizza la socialista Pérez Dominguez.