Antonio Massari, il Fatto Quotidiano 14/11/2012, 14 novembre 2012
LO STRANO CASO DEL TESORIERE FOLGORATO DALLE MACCHINETTE
Presumo che Vincenzo Maruccio abbia potuto perdere 100 mila euro. Non posso escludere che la somma possa essere superiore”. Andrea Palma – romano, classe 1974 - è socio della “Las Vegas slot room”: è qui che Maruccio il “bombardiere” s’è giocato – stando alle accuse – almeno 100 mila euro. L’altro socio si chiama Antonio Pescatore – Rossano (Cosenza), classe 1977 – spiega agli inquirenti: “Presumo che nell’ultimo anno, a far data da ottobre 2011, Maruccio abbia potuto perdere alle slot tra i 100 e i 120 mila euro. Veniva tre o quattro volte a settimana a qualsiasi ora della giornata esclusa la notte”. Il terzo socio è una donna: con il suo 51 per cento, Renata Masella – Roma, classe 1963 - è il socio di maggioranza della “Mapa 2010”, proprietaria della “Las Vegas slot room”. È nelle casse dei tre – Palma, Pescatore e Masella – che Maruccio (Vibo Valentia, classe 1978) depositava le sue perdite al gioco. Palma e Pescatore sono stati ascoltati dal pm Stefano Pesci di Roma, come persone informate sui fatti - quindi non come indagati - e incrociando le loro biografie si scopre un quadro sconcertante.
Di Andrea Palma si potrebbe dedurre che l’uomo con le mani in due casse: quella della Las Vegas slot room, da un lato, quella dell’Idv Lazio, dall’altro. Parliamo infatti dello stesso Andrea Palma tesoriere dell’Idv regionale, lo stesso partito che vedeva, fino a un mese fa, Maruccio vestire i panni di segretario. I due – Palma e Maruccio – erano abituati a gestire denaro insieme: con i soldi pubblici, le casse del partito; mentre in privato gestivano le partite alle slot. Una passione – quella di Palma per l’affare delle slot – che pare sbocciare improvvisamente. Nel 2010. Prima d’allora, stando alle visure camerali, il tesoriere dell’Idv s’era occupato di pubbliche relazioni e comunicazione (fino al ‘97 con la società Face) e di centri benessere, ma soltanto per il mese di febbraio 1998, quando amministrava la Giaco srl. Più intensa la sua attività alla società pubblica Cotral Patrimonio spa (che fa capo alla regione Lazio) dove è stato consigliere da luglio 2009 a ottobre 2010. Il 26 ottobre 2010 cessata la sua carica in Cotral, Palma fonda, con gli altri due soci, la Mapa srl che gestisce la “Las Vegas slot room”. Nel frattempo, però, gli è accaduto anche qualcos’altro: il suo ruolo nell’Idv Lazio è cresciuto. E parecchio. Arriva da Forza Italia, entra nel partito con Claudio Bucci e diventa tesoriere. Insomma: all’Idv e a Vincenzo Maruccio, Palma, deve parecchio, dalla nomina in Cotral a quella di tesoriere. Eppure non batte ciglio quando il capo gruppo regionale del suo partito, il “bombardiere Maruccio”, si svena a colpi di slot. Eppure si tratta di un amico, come spiega agli inquirenti, quando Palma riferisce: “Dal 2011 la nostra amicizia si è intensificata e Maruccio spesso si è recato presso la Las Vegas slot room per giocare alle slot machine”. Siamo al triplo salto mortale. Il primo: un dirigente dell’Idv - partito che ha proposto leggi in Parlamento per combattere la ludopatia - fonda una società che gestisce slot machine. Il secondo: il dirigente, poiché è il tesoriere, gestisce le casse del partito. Il terzo: vede il suo capogruppo, nonché amico, “accumulare verso la cassa (quella della Las Vegas) debiti di 5 mila euro, dovuti ad anticipazioni per varie giornate di gioco”. Eppure Maruccio non gli ha mai chiesto prestiti di natura personale. A parte Renata Masella – che gestisce altre società di biliardi e giochi in Puglia – gli altri due soci, prima dell’ottobre 2010, non avevano alcuna esperienza nel settore del gioco. Il cosentino Antonio Pescatore, infatti, vanta trascorsi in agenzie di assicurazione, compravendita di immobili, gelaterie e pasticcerie, ma dalle sue visure camerali non traspare alcun contatto con il mondo delle slot. Anche per lui, la folgorazione, avviene nell’ottobre 2010, quando Maruccio non era ancora il “bombardiere”, ma era già capogruppo Idv, titolare di rimborsi pubblici milionari, pronto a promuovere Palma come fidato tesoriere.