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 2012  novembre 16 Venerdì calendario

Missili tra palestinesi e israeliani • In Cina il nuovo segretario del Partito comunista • Le dispute sul voto a febbraio • Il Pil diminuisce, ma meno del previsto • Si torna a emigrare in Germania per cercare lavoro • Perché il buio ci deprime • Per il disastro ecologico di due anni fa la British Petroleum dovrà pagare 4,5 miliardi di dollari • I aereo i posti meno graditi sono i più sicuri Missili Dopo l’uccisione da parte di Israele del comandante militare di Hamas a Gaza, Ahmed Jaabari, i palestinesi hanno risposto sparando un missile su Tel Aviv (è finito nel mare di Giaffa)

Missili tra palestinesi e israeliani • In Cina il nuovo segretario del Partito comunista • Le dispute sul voto a febbraio • Il Pil diminuisce, ma meno del previsto • Si torna a emigrare in Germania per cercare lavoro • Perché il buio ci deprime • Per il disastro ecologico di due anni fa la British Petroleum dovrà pagare 4,5 miliardi di dollari • I aereo i posti meno graditi sono i più sicuri Missili Dopo l’uccisione da parte di Israele del comandante militare di Hamas a Gaza, Ahmed Jaabari, i palestinesi hanno risposto sparando un missile su Tel Aviv (è finito nel mare di Giaffa). I palestinesi hanno lanciato su Israele 250 razzi colpendo tutte le città principali nella regione Sud e mirando poi alla periferia meridionale di Tel Aviv. L’aviazione di Israele non è stata da meno, conducendo in media dieci raid l’ora e complessivamente circa 250 in una giornata di combattimenti. Xi Jinping Il Congresso ha deciso: Xi Jinping, 59 anni, è il nuovo segretario generale del Partito comunista, il numero uno della Cina. Prende il posto di Hu Jintao e a marzo diventerà capo dello Stato. Ieri ha presentato gli altri sei che con lui compongono il comitato permanente del Politburo, il vertice della Cina comunista. Il vicepremier Li Keqiang, che come Xi già faceva parte del comitato permanente, a marzo diventerà premier. Elezioni Conseguenze dell’annuncio fatto dal governo delle date per le elezioni regionali in Lombardia, Molise e Lazio (10 e 11 febbraio). Alfano si è subito detto contrario a separare le regionali dalle politiche per Camera e Senato: il suo partito avrebbe anche potuto togliere l’appoggio a Monti. In particolare Alfano ha detto che con tutte le elezioni in un solo giorno si risparmierebbero tanti milioni di euro. Bersani gli ha risposto che costa di più restare senza governo in tre regioni fino ad aprile. Anche Casini è contrario a separare: «Non possiamo permetterci cinque mesi di campagna elettorale». Ora, dopo un incontro tra Monti e Napolitano, un’altra ipotesi: fare tutte le elezioni a marzo. Il presidente della Repubblica non sarebbe contrario, sempre che prima Camera e Senato approvino la legge di Stabilità e la riforma elettorale. Pil L’industria italiana nel trimestre luglio-settembre recupera ordinativi e il Prodotto interno lordo scende dello 0,2% rispetto allo 0,7% e allo 0,8% dei trimestri precedenti. Se negli ultimi mesi dell’anno ci sarà un andamento neutro, cioè uguale a zero, il calo del Pil su base annua si ridurrà al 2% rispetto al 2,4% previsto dall’Istat. Tutta Europa resta in una fase di grande difficoltà. Secondo le cifre fornite da Eurostat il terzo trimestre 2012 ha visto l’euro-Pil in calo dello 0,1% con scarse prospettive future (Bagnoli, CdS). Giovani In Grecia il 50% delle aziende sta tagliando salari e personale e il 58% dei ragazzi è disoccupato. Tra loro si registra un boom di disturbi depressivi (più 10% negli ultimi tre anni). In Spagna un giovane su 3 abbandona gli studi, uno su due non lavora. La Germania è ridiventata terra d’immigrazione Ue: più 15% in sei mesi (Polidori, Rep). Luce Le ipRGC, intrinsically photosensitive retinal ganglion cells, cellule presenti nella retina degli occhi: non servono a vedere l’immagine che abbiamo di fronte, ma misurano l’intensità e la durata dell’illuminazione esterna. Sono anche collegate alle strutture del cervello che regolano l’umore: perciò capita che alcune persone, quando le ore di luce diminuiscono, si deprimano (Boncinelli, CdS). Multa La British Petroleum, che nel 2010 provocò un disastro al largo delle coste della Louisiana con l’esplosione della piattaforma Deepwater Horizon, è stata condannata dalla corte federale americana a pagare 4,5 miliardi di dollari. La compagnia petrolifera inglese si è dichiarata colpevole di 14 capi d’accusa per illecito e negligenza, inclusi 11 per omicidio colposo relativi alle vittime dell’incidente. L’accordo non include le potenziali multe previste dal Clean Water Act, la legge contro l’inquinamento idrico che prevede sanzioni fra 1.100 e 4.300 dollari per ogni barile di grezzo finito in mare. «Questo significa - scrive il “New York Times” - che Bp potrebbe andare incontro a nuove sanzioni fino a 21 miliardi di dollari». Aerei Facendo schiantare nel deserto messicano un Boeing 727 pieno di manichini, si è visto che i posti più sicuri in aereo sono quelli collocati dietro le uscite di emergenza: i passeggeri in business class sarebbero per lo più spacciati. Morte certa per chi siede sul sedile 7A (tra l’altro uno studio di qualche tempo fa disse che il 6A, nella fila davanti al sedile letale, è il preferito dai viaggiatori, mentre quello più odiato è il 31E, in coda, dove però ora si viene a sapere che maggiori sono le possibilità di salvarsi) (Di Stefano, CdS).