Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Tutta la verità sul Porcellum • Berlusconi stressato • Le battute al vetriolo di D’Alema • Trovati i cadaveri di due donne scomparse • Aumentano i bambini nati da genitori non sposati • Michelin premia i giovani chef • Al Festival del cinema di Roma fischi per un film italiano • Il fantino cocainomane Legge elettorale Calderoli, da sempre accusato di essere padre dell’attuale e criticatissima legge elettorale (il Porcellum), dice che a volerla così fu Casini: «Voleva il proporzionale stile Prima repubblica. E se non gliel’avessimo dato non avrebbe votato la riforma costituzionale: si trattava della devolution, della riduzione di oltre il 20% dei parlamentari. Cedemmo al ricatto. Peccato che poi la legge fu stravolta». Calderoli aveva messo la soglia per il premio di maggioranza al 40%, poi tolta da Berlusconi «che voleva il premio a tutti i costi». Le liste bloccate, invece, le chiese Fini «perché diceva che prendeva soprattutto voti al Sud e non si fidava delle preferenze». Ultima rivelazione: «Sapete perché non ci fu il premio di maggioranza su base nazionale al Senato? Perché il presidente Ciampi disse che il premio doveva essere su base regionale» (Feltri, Sta). Serie C Secondo il suo medico Alberto Zangrillo, Berlusconi è «stressato come Cristiano Ronaldo in serie C» (Livini, Rep). Santanchè Fabrizio Rondolino, ex collaboratore di Massimo D’Alema, ora aiuta Daniela Santanchè a vincere le primarie del Pdl: «L’ho conosciuta all’inizio dell’anno. Mi ha sempre incuriosito, così mi sono procurato il suo numero e sfacciatamente le ho chiesto se potevamo conoscerci. Da lì è nata una bella amicizia e quando ha voluto il mio aiuto ho accettato subito. È un personaggio di grande simpatia e forza, ha carattere ed energia da vendere». Più che le critiche su Internet teme le battute di D’Alema: «L’ultima volta che l’ho visto, dopo che avevo ufficializzato la mia simpatia per Renzi, mi ha detto: “Assisto preoccupato a un tuo cedimento strutturale”» (CdS). Intercapedine Gli scheletri di Elisabetta Grande e sua figlia Maria Belmonte, scomparse circa otto anni fa da Castel Volturno, sono stati trovati in un’intercapedine di casa, dov’era rimasto a vivere Domenico Belmonte, che di loro era rispettivamente marito e padre. Belmonte, 73 anni, ex dirigente medico al carcere di Poggioreale e ormai simile a un barbone, non fece mai denuncia di scomparsa. È stato arrestato con l’accusa di sequestro di persona, duplice omicidio e occultamento di cadavere. Potrebbe entrarci qualcosa anche Salvatore Di Maiolo, marito separato di Maria Belmonte, al quale il dottore trovò lavoro come infermiere nel carcere: questi è l’unico a frequentare l’ex medico quasi quotidianamente e pure lui non ha mai denunciato la scomparsa. Entrambi si dicevano convinti che le donne se ne fossero andate di loro spontanea volontà, anche se la macchina della figlia è sempre rimasta parcheggiata nel giardino di casa e la pensione della madre mai più riscossa. Le due, in tempi diversi, avevano tentato il suicidio. Bambini Dati Istat sulla natalità: il 24,5% dei bambini nasce da coppie non sposate (un punto percentuale il più rispetto al 2010). Diminuiscono i figli delle coppie italiane: meno 40 mila rispetto al 2008. Il 7% di chi è nato nel 2011 ha una mamma di almeno quarant’anni. Oramai la percentuale delle over 40 ha raggiunto quella delle under 25 (8%). Francesco e Giulia sono i nomi più scelti tra gli italiani, David e Adam tra gli stranieri. I cinesi il più delle volte chiamano il maschio Matteo e la femmina Sofia (Serra, CdS). Michelin Tra i cuochi italiani premiati (una stella) nell’ultima guida Michelin: metà ha meno di 35 anni e 3 sono addirittura sotto i 30 (Lorenzo Cogo 26, il più giovane). Più ristoranti (729) offrono menu completi sotto i 25 euro (un terzo di quelli segnalati); 277 Bib Gourmand, cioè ristoranti capaci di coniugare grande qualità a prezzi contenuti (30, 35 euro). Nel 2011 le stelle erano 276, ora sono 307, record: secondo posto nel mondo dietro la Francia. La Campania (32) si conferma al terzo posto tra le regioni stellate, dietro Lombardia (56) e Piemonte (38). Sempre Bolzano la provincia più brillante (17 stelle) (Perrone, CdS). Cinema Il film E la chiamano estate di Paolo Franchi fischiato al Festival del cinema di Roma. Trama in breve: l’anestesista Dino va con tutte tranne sua moglie (Isabella Ferrari, spesso nuda e con gli occhi sempre truccati di nero). La trovata stilistica: è interamente girato senza messa a fuoco, quindi è tutto appannato. Al regista i fischi non sono dispiaciuti più di tanto: «L’arte è egoista. Il mio film non vuole arrivare a tutti. Mi basta qualcuno». La produttrice Nicoletta Mantovani (vedova Pavarotti): «Su un milione e mezzo di budget, abbiamo avuto 400 mila euro dal ministero per i Beni culturali, 80 mila dalla Regione Puglia. Abbiamo chiesto fondi anche alla Regione Lazio ma non li abbiamo ancora ricevuti» (Manin, CdS). Peso «Prendo di tutto: lassativi, diuretici, ogni sorta di pillola per mantenere il peso» (il fantino Frankie Dettori, ora risultato positivo alla cocaina) (Retico, Rep).