Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  novembre 15 Giovedì calendario

Antonetta Paparo, 36 anni. Napoletana, un figlio piccolo, sposata con Pasquale Iamone, 38 anni, assai turbato da quando la consorte l’aveva convinto a lasciare la casa dei genitori per trasferirsi col bambino in un appartamento tutto loro

Antonetta Paparo, 36 anni. Napoletana, un figlio piccolo, sposata con Pasquale Iamone, 38 anni, assai turbato da quando la consorte l’aveva convinto a lasciare la casa dei genitori per trasferirsi col bambino in un appartamento tutto loro. Domenica scorsa i coniugi portarono il figlio dai nonni paterni e andarono a pranzo dai genitori di lei, poi comprarono un maglione al piccolo in un centro commerciale e a un certo punto lo Iamone, vedendo la moglie silenziosa e depressa, guidò fino alla via Panoramica a San Sebastiano, vicino al Vesuvio, e lì le chiese perché era tanto triste. Lei gli diede risposte vaghe e allora lui, afferrato un coltello che teneva in auto, le infilò la lama quattro volte in pancia e poi, vedendola in una pozza di sangue, la portò di corsa in ospedale dove raccontò che erano stati aggrediti da due rapinatori (la Paparo, morta in ospedale qualche minuto dopo). Notte di domenica 11 novembre a Somma Vesuviana (Napoli).