Roberta Mercuri, varie, 14 novembre 2012
ECOMONDO, PER VOCE ARANCIO
Il successo di Ecomondo A Rimini, dal 7 al 10 novembre, s’è svolta la sedicesima edizione di Ecomondo, la Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile. Nei 16 padiglioni del quartiere fieristico, Ecomondo si è declinata nelle sezioni Waste (ciclo completo dei rifiuti), Reclaim Expo (tecnologia per la bonifica dei siti inquinati), Inertech (rifiuti da costruzioni e demolizioni), Oro Blu (trattamento e riuso acque), Air (per la sorveglianza della qualità dell’aria).
Un appuntamento di grande successo, come dimostrano i dati: + 11 per cento visitatori professionali per un totale di 84.351 e +10,4% il numero dei visitatori stranieri; 150 eventi con oltre 1.000 relatori; oltre 250 i buyer in fiera, dove si sono svolti 3.056 (+25% sul 2011) business meeting; 39 associazioni di imprese, con l’esito di 70 proposte di sviluppo della green economy in Italia, alle quali hanno contribuito 1120 esperti.
La chiave per uscire dalla crisi. Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, che ha inaugurato la fiera: «Le imprese che hanno preparato gli Stati Generali e quelle presenti qui ad Ecomondo sono imprese che fanno, che hanno risultati e che dimostrano che la green economy in Italia è la chiave per uscire dalla crisi. Vedere riunite in sala più di 1.000 persone è importante. In genere le riunioni sono destinate a discutere di problemi. Io e il ministro Passera qui incontriamo le parti sociali più dinamiche dell’economia italiana ossia le imprese della green economy».
Il Conto tecnico. I ministri Clini e Passera hanno annunciato l’avvio del “Conto Termico”, ossia 900 milioni di euro per l’efficienza energetica di abitazioni private ed edifici pubblici stanziati dal Governo.
Standard europei. «L’Italia può e deve, senza ulteriori esitazioni, colmare ritardi rispetto agli standard europei e darsi più validi presidi nella difesa dell’ambiente» (Il messaggio inviato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella giornata inaugurale).
Il quartiere autosufficiente. In occasione di Ecomondo Rimini Fiera ha inaugurato il suo terzo impianto fotovoltaico, realizzato sulle coperture dei sedici padiglioni fieristici e distribuito su 100.000 mq: 33.296 pannelli fotovoltaici ha una potenza complessiva di 4.332 kWp per produrre 5.000.000 kWh all’anno di energia elettrica, tanta quanta ne consumano mediamente, in un anno, 1.730 famiglie. L’impianto evita l’emissione di 3.640 tonnellate/anno di CO2, equivalente a 364 ettari di bosco. Ora quello di Rimini Fiera è il primo quartiere autosufficiente per quanto riguarda il fabbisogno di energia elettrica.
La Città sostenibile All’interno della Fiera, la sesta edizione di Città sostenibile, promossa in collaborazione con eAmbiente. Uno spaccato della città del futuro, su una superficie di 6mila metri quadri, in cui tutti gli elementi dialogavano tra loro nel massimo rispetto dell’ambiente: strade, parcheggi, pale eoliche, lampioni solari, alberi, siepi, perfino un biolago e il ristorante km 0. Un punto d’incontro dove pubbliche amministrazioni e investitori privati hanno potuto confrontarsi sui temi relativi ai settori Building (progettazione, interior habitat), Rifiuti (filiera, riuso), Energia (produzione, risparmio, accumulo), Tempo libero (aree verdi, cibo a km zero, luoghi di aggregazione), Mobilità (biofuel, zero emissioni, logistica, qualità dell’aria, car sharing/pooling) ecc.
Ecco alcuni prodotti e progetti presentati quest’anno in Fiera:
Il mattone bio L’azienda olistica Equilibrium ha presentato sistemi di costruzione e di isolamento a base di canapa e calce che garantiscono la riduzione dei consumi energetici e il miglioramento del comfort abitativo con costi sostenibili. Tra questi Natural Beton, con cui si realizza anche il Biomattone, primo materiale da costruzione in grado di “respirare”. Ottenuto combinando il truciolato di canapa con un legante a base di calce, Natural Beton è un materiale altamente isolante con ampie possibilità di applicazione nella nuova costruzione e nella ristrutturazione: isolamento di tetti, sottotetti e vespai, cappotti isolanti, muratura di tamponamento e tavolati interni.
L’antighiaccio ecologico Tra i prodotti presentati da Airbank, azienda emiliana leader in Italia nel settore nel settore dell’antinquinamento, c’era Iceless, un antighiaccio ecosostenibile che rispetta l’ambiente, le auto e le strade. Infatti a differenza del sale agisce fino a -28 ºC e tre volte più velocemente, senza corrodere l’asfalto e le componenti metalliche delle auto. Inoltre, mentre il sale ha effetto diserbante in quanto uccide tutto ciò che è vita vegetale, Iceless protegge la microflora e la microfauna e non inquina le falde acquifere perché è completamente eco.
Il lampione intelligente Enel ha presentato Archilede HP, un lampione intelligente a tecnologia Led studiato per l’illuminazione pubblica e in grado di ridurre i consumi energetici fino al 70%. Nella Città sostenibile sono stati installati 16 Archilede HP equipaggiati con i sistemi di telecontrollo dell’Azienda Reverberi, dotati di un centro di videosorveglianza, comunicazione Wi-Fi, pulsanti per attraversamento pedonale, ecc. Il nuovo prodotto è in grado di fornire performance superiori rispetto alla precedente versione di Archilede che a partire dal 2009 ha cambiato il volto di molte strade e piazze d’Italia. Ad oggi, infatti, è stato scelto da circa 950 comuni italiani per un totale di oltre 65.000 apparecchi venduti realizzando un risparmio energetico di circa 17 GWh/anno (pari al consumo di 6.600 famiglie) e una riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 11.700 ton/anno (stessa quantità che si otterrebbe piantando circa 1.170.000 alberi).
Il biolago Agriverde ha allestito in fiera la biopiscina, un bacino ornamentale d’acqua dolce in cui fare il bagno in tutta sicurezza immersi in un ecosistema naturale perfettamente integrato nel paesaggio circostante. La caratteristica principale di una biopiscina sta nel fatto che l’acqua viene depurata dalle piante, dalla microflora e microfauna, in assenza assoluta di cloro, attraverso il naturale processo della fitodepurazione. Altre caratteristiche del biolago: allunga di circa due mesi la stagione balneabile (l’acqua si riscalda prima e si raffredda più tardi rispetto alla piscina tradizionale); il più delle volte si può realizzare anche in zone soggette a vincolo ambientale (D.lgs. 42/2004); non necessita di licenza edilizia se non si fanno opere murarie; l’inverno, in ambienti nei quali lo spessore del ghiaccio lo permette, ci si può pattinare; eccetera.
Il Passante verde Alla fiera c’era anche la ditta Cosmo Ambiente srl che ha realizzato 18 km della lunghezza complessiva di 32 chilometri del Passante di Mestre. Per mitigare l’impatto ambientale e migliorare l’inserimento dell’autostrada nel contesto territoriale è stato ideato da Coldiretti Venezia il cosiddetto Passante verde, un parco lineare di circa trenta chilometri destinato a correre a fianco del Passante di Mestre che avrà dune, alberi, piante eccetera.
Dal rifiuto al bijou Il Museo del riciclo, portale web avviato tre anni fa da Ecolight – il consorzio che si occupa della gestione dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) – ha esposto una selezione di eco-gioielli realizzati con materiali di scarto. Ad esempio gli anelli, collane, orecchini e bracciali realizzati con parti di tastiere e mouse da Ludovica Cirillo, che frequenta architettura alla London Metropolitan University: «Mi piacciono le sfide in cui si mette in gioco la propria creatività con il concetto del riuso, oggi molto importante se si vuole evitare sprechi consumistici e contribuire a salvare il nostro pianeta dai rifiuti» (la Cirillo a www.tekneco.it).
La panchina riciclata I Consorzi nazionali per il recupero e il riciclo degli imballaggi in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro, hanno presentato alcune idee di arredo urbano esponendo sei diverse panchine realizzate interamente tramite il riciclo dei materiali provenienti da raccolta differenziata. I manufatti esposti rappresentavano una delle possibili ed infinite applicazioni che il riciclo degli imballaggi consente, con importanti benefici in termini di risparmio di energia e materia.
Dalla carta riciclata all’eco-design Trasformare la carta gettata nella spazzatura in arredi di design: ecco cosa fa fa Pro-Gest, presente a Ecomondo con uno stand interamente in cartone riciclato dove ha presentato la nuova collezione di eco-arredi P-One realizzata in collaborazione con Pamio Design, lo studio fondato dal noto designer veneziano Roberto Pamio. Sedute, librerie, tavoli e lampade in cartone riciclato sono state impreziosite dall’inserimento di componenti in tessuto e metallo per renderli ancor più stabili, solidi e belli da vedere.
Gli pneumatici fuori uso diventano un campo di calcio Ecopneus, società senza scopo di lucro, ha promosso la diffusione dei prodotti contenenti gomma riciclata dagli Pneumatici fuori uso, che trovano moltissime applicazioni in vari settori: dalle infrastrutture all’arredo urbano allo sport. Qualche esempio: asfalti più duraturi, sicuri e meno rumorosi, cordoli, delimitatori di corsia, dissuasori di sosta, ma anche campi da calcio, piste da atletica, isolanti acustici e termici per l’edilizia. Dal recupero dei pneumatici si ottengono, infatti, granulo e polverino di gomma che grazie alle loro proprietà fisiche e chimiche permettono di realizzare oggetti e prodotti che durano a lungo e resistono bene sia alle diverse condizioni climatiche che agli urti.
Postini elettrici. Nel corso del 2012, Poste Italiane prevede l’acquisto di oltre 700 quadricicli elettrici (per una flotta di mille unità) per la distribuzione della posta sull’intero territorio italiano. Poste inoltre, partecipa al progetto Postal ZEV (zero emission vehicle) per produrre un nuovo quadriciclo elettrico che recupera energia in fase di frenatura e, per ricaricarli, ha pensato ad impianti di generazione elettrica di piccola taglia, alimentati da biomasse reperite dagli scarti agricoli. Per questi progetti Poste italiane ha ricevuto il premio “Energia e mobilità”.
L’imballaggio che diventa compost. Un packaging alimentare composito multi materiale, certificato come compostabile e utilizzabile con normali macchine confezionatrici automatiche è valso il premio per la sezione Rifiuti e risorse alla Policarta di Bassano in Teverina (Viterbo). L’imballaggio, pur impiegando materiali diversi, a base cellulosica e di bio film, è riciclabile insieme agli scarti di alimenti nella produzione di compost. In tal senso questo imballaggio di Policarta raccoglie l’indirizzo della normativa europea che richiede di prevenire la produzione di rifiuti non facilmente riciclabili e di promuovere, invece, imballaggi che favoriscano il riciclo.
Il riciclo in Italia. Nel 2011 in Italia è stato recuperato e riciclato il 73,7% dei rifiuti da imballaggio in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro, equivalente a 8.596.000 tonnellate recuperate su 11.657.000 tonnellate immesse al consumo (per un fatturato di 9,5 miliardi di euro). Rispetto all’anno precedente c´è stato un aumento del 22%. Anche per quanto riguarda il solo dato di riciclo dei rifiuti da imballaggio, con 7.507.000 tonnellate riciclate pari al 64,4% dell’immesso al consumo (dati Conai e Althesys)
Il rifiuto diventa risorsa. «Gli oltre 150 convegni hanno seguito lo schema collaudato, con sezioni tematiche che hanno contribuito all’aggiornamento della ricerca industriale e all’innovazione, grazie alla presentazione di casi studio e di modelli di gestione ambientale, esaltando la nuova cultura ambientale che si sta affermando. Il rifiuto è ormai considerato una risorsa e s’è affermata una grande capacità di estrarre da essi materia prima. Pensiamo innanzitutto alla ricchezza contenuta nei rifiuti elettronici. Bisogna cercare di moltiplicare i modelli virtuosi, ma è un processo ormai inarrestabile». (Così Luciano Morselli, coordinatore scientifico di Ecomondo)
Il prossimo appuntamento con Ecomondo è a Rimini Fiera dal 6 al 9 novembre 2013.