Hu Jintao, il Fatto Quotidiano 12/11/2012, 12 novembre 2012
SEGUIAMO LA STRADA TRACCIATA DA MAO
Il più importante obiettivo degli ultimi dieci anni è stata l’enunciazione teorica del Metodo Scientifico per la valutazione dello Sviluppo e la conseguente applicazione di tale metodo in campo economico. Questa teoria fornisce risposte scientifiche ai principali problemi sul tappeto e indica quale tipo di sviluppo deve perseguire la Cina in un mondo profondamente nuovo. Insieme al marxismo-leninismo, al pensiero di Mao Zedong e alla teoria di Deng Xiaoping, il Metodo scientifico costituisce e costituirà per molto tempo a venire il fondamento teorico del partito. Dobbiamo continuare a seguire i dettami del socialismo cinese promuovendo il progresso economico, politico, culturale, sociale ed ecologico e modernizzando in senso socialista il Paese. Entro il 2020 dovremo conseguire l’obiettivo che ci siamo fissati: la costruzione di una società moderatamente prospera sotto tutti i punti di vista. Lo sviluppo economico resta il tema centrale della nostra azione politica in quanto consente di affrontare tutti gli altri problemi. La questione della riforma strutturale dell’economia consiste nel trovare il giusto equilibrio tra il ruolo del governo e quello del mercato e nel dotare di infrastrutture le aree rurali del Paese.
Quanto alla riforma politica è necessario procedere con cautela sulla strada dell’allargamento della democrazia popolare senza mai dimenticare che il nostro è un Paese socialista e che non copieremo mai il sistema politico occidentale.
Sono anche indispensabili progressi in campo ecologico per garantire la salute dei cittadini e uno sviluppo equilibrato e sostenibile. L’importanza della Cina sullo scacchiere mondiale comporta la necessità di un adeguato sistema di difesa e di forze armate efficienti e ben equipaggiate. Bisogna considerare prioritaria la sicurezza marittima e spaziale nonché quella dei sistemi informatici.
Quanto a Taiwan siamo disposti al dialogo e alla cooperazione con qualunque forza politica di Taiwan a condizione che non aspiri all’indipendenza e riconosca il principio di “una sola Cina”. Sulla scena internazionale la Cina perseguirà una politica di pace. Decideremo le nostre posizioni politiche sul merito delle questioni e ci adopereremo per far trionfare la giustizia. La Cina si impegna a sostenere il principio della composizione pacifica delle controversie internazionali, si oppone all’uso della forza, a qualunque forma di interferenza negli equilibri politici dei paesi stranieri e al terrorismo in tutte le sue manifestazioni. Infine il partito si impegna con tutte le sue forze a combattere la corruzione e a promuovere l’onestà.
Discorso pronunciato dal segretario del Partito comunista cinese all’apertura del congresso.