Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Gianpiero Samorì scioglie la riserva: si candiderà alle primarie del Pdl e attacca Alfano. L’imprenditore e banchiere vicino a Berlusconi e Dell’Utri ha ufficializzato la sua discesa in campo a “In Onda” su La7: «Ho deciso sollecitato da troppe persone. La prima cosa che vedrete sono le decine di comitati “pro Samorì” della Sicilia. Si sono già formati e aspettano di potersi dichiarare». E sul programma: «Una patrimoniale per chi ha più di 10 milioni di euro di patrimonio: anche i ricchi devono fare vedere che intendono farsi parte attiva del risanamento. La patrimoniale la vogliono i ricchi. Quello che si pagherà oggi per i ceti più benestanti tornerà 10 volte a quegli stessi ceti nei prossimi anni, se ripartono i consumi». Non manca la stoccata al segretario del Pdl: «Non posso dire ad Alfano, un candidato, di fare un passo indietro, ma gli posso dire che ha un programma non adeguato, e non è in grado di gestire l’Italia. Glielo dirò». Dallo stesso palco Samorì ha lanciato critiche anche al meccanismo delle primarie del partito: «Raccolta firme per le primarie? Sarebbe stato meglio prevederne 100 mila per i segretari e 25mila per i candidati. Ho tantissimi amici, un’organizzazione ferrea e movimenti pronti in tutte le regioni. Anche con 25 mila sarei stato dentro».
La candidatura Samorì non è l’unica novità di giornata: anche Michaela Biancofiore potrebbe correre alle primarie del Pdl: «Se mi candido, è solo per restituire a Berlusconi il suo partito. Anche Alfano per candidarsi dovrebbe dimettersi». E lui, l’ex premier, per ora resta defilato: «Ha lo stress di un Cristiano Ronaldo che si trova a giocare in serie C. È costretto a giocare in una squadra di seconda o terza divisione ed è innervosito» ha detto il suo medico personale Alberto Zangrillo alla “Zanzara” su Radio24.
Gli chiedono: per la salute meglio il Kenya o continuare a frequentare Cicchitto, Gasparri, La Russa? «Gli consiglio 10mila volte il Kenya».

GABRIELE ISMAN