Riccardo Luna, la Repubblica 9/11/2012, 9 novembre 2012
IL CONSENSO POLITICO IN UN’APP
È il momento dei dati. Delle analisi di gigantesche quantità di dati per la politica. Come è noto Barack Obama per la sua campagna elettorale aveva assoldato i migliori
data crunchersd’America
per costruire i profili digitali di ciascun potenziale elettore da andare a contattare. Ha funzionato. Adesso i dati vanno al governo. Ma non negli Stati Uniti: nel Regno Unito. Da qualche giorno il premier David Cameron sta testando, sul suo inseparabile iPad, una app che si è fatto sviluppare apposta (costo, 25 mila euro). Si chiama Number 10 Dashboard, la lavagna del numero 10 (il numero civico di Downing Street, residenza del premier). A cosa serve? A fornire in tempo reale la situazione del paese (compresi posti di lavoro e abitazioni disponibili), lo stato dei principali servizi pubblici e le conversazioni sui social media (i famosi
trending topic
di Twitter). In pratica si tratta di analisi di dati in tempo reale per prendere decisioni migliori:
big data politics.
L’obiettivodelpremierèdare la app a tutti i ministri ma prima, ha detto, vuole mostrarla ad Obama al prossimo vertice G8.