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 2012  novembre 09 Venerdì calendario

IL MISTERO GREGORACI NELLO SHOW DEL SUD

Se il ministro del lavoro Elsa Fornero fornisse ai giovani le stesse occasioni di lavoro che la tv italiana ha offerto ai comici, la disoccupazione giovanile non sarebbe più un problema. Penso ai primi che mi vengono in mente: «Pippo Chennedy Show», «Mai dire gol», «Comici», «Su la testa», «Ciro», «Zelig», «Zelig off», «Zelig Circus», «Convenscion», «Colorado», «Tintoria», «Central Station» e tanti altri. Da ultima arriva Rai2, con le sue grandi idee. Le grandi idee del direttore Pasquale D’Alessandro (Rai2 è una rete veramente sfortunata se, negli ultimi anni, ha avuto per direttori gente come Gabriele La Porta, Antonio Marano, Massimo Ferrario, Massimo Liofredi, Pasquale D’Alessandro). Dunque, la grande idea sarebbe questa: il ritorno in video di Elisabetta Gregoraci, la signora Briatore (mercoledì, ore 23.30). Ne sentivamo la mancanza. Da troppo tempo la Rai si era privata di un simile talento, perché servizio pubblico è pur sempre servizio pubblico. Non lasciamo mica solo spazio a Mara Venier.
Ma siccome le grandi idee non vengono mai sole, ecco che dopo cinque stagioni di non grande successo su «Comedy Central» (più Tele Napoli 34 e dal 2009 anche su Mtv), sbarca e sbraca finalmente in Viale Mazzini «Made in Sud», uno show scritto da Nando Mormone e Paolo Mariconda, presentato da Gigi&Ross e Fatima Trotta. Siccome i presentatori erano già tre, D’Alessandro ha pensato bene di aggiungervi la fondamentale presenza della Gregoraci, «la calabrese che vive a Montecarlo». Che dire? Fra le 650.000 persone che hanno seguito il programma, qualcuno avrà certamente riso «alla comicità in chiave meridionale» degli Arteteca con la loro «dipendenza maniacale» da Facebook, Ivano e Cristiano con i memorabili «opposti che si attraggono», i Malincomici con il mondo di Harry Potter e il laureato-disoccupato Gino Fastidio. Resta sempre il mistero della Gregoraci. Come diceva quel tale, in Italia chi non sa ridere fa ridere.
Aldo Grasso