Antonella Luppoli, Libero 07/11/2012, 7 novembre 2012
IL SITO «A PREMI» [E
migliaia di aspiranti modelli mettono le foto su facemodel.it] –
Bassi, alti, magri o grassi. Ma anche, bionde, more, dagli occhi cerulei o verde smeraldo. Curiosando su facemodel. it è possibile trovare ogni tipologia umana. Ma cosa accomuna tutti questi volti? Semplice: il desiderio di essere modelle e modelli. O almeno aspiranti tali. Tutti possono registrarsi. Non esiste alcuna restrizione, nè canoni accademici ai quali sottostare.
Le misure standard 90-60-90 potrebbero anche trasformarsi in 60-90-60 o peggio 130-90-130. Non importa. Il meccanismo di registrazione è semplicissimo: bisogna inserire la mail, caricare le foto, inserire le informazioni utili per farsi conoscere e poi pubblicizzare la propria pagina. Il sito internet - www.facemodel. it - creato dall’ingegnere veronese Andrea Grazio garantisce visibilità a chi vorrebbe calcare le passerelle di tutto il mondo. Visibilità appunto, non contratti di lavori. «facemodel.it non è un’agenzia di moda, ma un sito che può monetizzare la notorietà web», ci dice l’ideatore del sito, che di professione non fa il talent scout, ma l’ingegnere civile in una nota azienda edile del veronese.
Tutt’altro campo dunque. Per questo, quando incuriositi gli chiediamo da dove nasce l’originale progetto ci racconta: «L’estate del 2011, parlando con degli amici che lavoro come modelli per le più prestigiose griffe, ho scoperto che non esiste sul web nessun aggregatore di banner nel campo della moda. Cioè se si desidera intraprendere questa carriera, bisogna per forza rivolgersi a un’agenzia, la quale, oltre a una selezione estetica serratissima, spilla ai potenziali clienti fior di quattrini per realizzare prima il classico book fotografico e poi per proporgli contratti di lavoro». Così decide di dare concretezza all’idea, convinto del fatto che ciascuno può essere imprenditore di se stesso. Aperto il 18 gennaio scorso, facemodel.it potrebbe essere definito come un social network, a metà tra Facebook e Instagram. Ciò che lo differenzia da questi ultimi è l’utilità in ambito lavorativo.
Gli utenti registrati sono al momento più o meno un migliaio, ma quelli che effettivamente utilizzano il sito sono 175. Le visualizzazioni quotidiane sono circa 80 - 100, ma il progetto è in via di sviluppo. A breve è previsto un ampliamento finalizzato alla valorizzazione del pensiero degli utenti, in modo tale da conoscere ogni sfaccettatura della loro persona. «Inoltre, dal 2013, ogni modello potrà crearsi il proprio composit, caricare le foto e le informazioni che vuole, come vuole. Il tutto a un prezzo concorrenziale» precisa Grazio. Ma come si fa a guadagnare? L’ideatore del progetto ci spiega: «Ogni persona registrata ha lo scopo di incentivare le visualizzazioni della propria pagina. Così facendo loro guadagnano in termini di notorietà e io-gestore acquisisco sempre più pubblicità. Più concretamente tutto questo si traduce nell’accumulazione di un certo numero di crediti sul proprio conto utente, che mi permetterà di quantificare materialmente il loro compenso. Saranno retribuiti insomma come fossero collaboratori».