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 2012  novembre 07 Mercoledì calendario

Volkswagen, il super bond rilancia l’ipotesi shopping Bmw: timori per fine anno - Anche se la locomotiva tede­sca tende a rallentare la sua corsa, il tris«premium»dell’industria au­tomobilistica (Volkswagen, Bmw e Mercedes) continua a correre

Volkswagen, il super bond rilancia l’ipotesi shopping Bmw: timori per fine anno - Anche se la locomotiva tede­sca tende a rallentare la sua corsa, il tris«premium»dell’industria au­tomobilistica (Volkswagen, Bmw e Mercedes) continua a correre. Non mancano comunque i timori per l’accentuarsi della crisi in alcu­ni dei Paesi importatori. Di Volkswagen, ieri, ha fatto soprat­tutto discutere l’annuNcio di un bond convertendo da 2,5 miliar­di. Subito il mercato ha comincia­to a scommettere su possibili nuo­ve acquisizioni. In una nota, il gruppo ha spiegato che lo scopo del bond è quello di rafforzare il ca­pitale e di migliorare la liquidità netta. Le obbligazioni avranno una cedola annua del 5,5%. C’è chi ha ipotizzato l’incremento del­le quote Vw di controllo in Scania e Man o, addirittura, l’intenzione di puntare a Navistar negli Usa op­pure alla solita Alfa o una quota di Ferrari in Italia (tanto è bastato per rilanciare il titolo Fiat a Mila­no: +3%). «Non penso siano in vi­sta nuovi blitz - afferma un osser­vatore - e concordo sulla volontà di rafforzare il patrimonio per completare il piano di espansio­ne, senza dimenticare gli investi­menti annunciati, lo sviluppo di Ducati e la necessità continua di fi­nanziarsi ». Volkswagen, tra l’al­tro, ha piazzato un proprio model­lo (Gol) in cima alla «top five» in Brasile, davanti alla Fiat Palio. Il Lingotto, comunque, cresce co­me quota mercato ( 23,1%) e vendi­te (+ 41,4%) in un mercato sostenu­to dagli incentivi. Nove mesi record per il gruppo Bmw, che non ha però voluto az­zardare stime per il 2013 a causa di un clima che «sta diventando più difficile», ha ricordato il numero uno Norbert Reithofer. «Nel quar­to trimestre- ha aggiunto- ci aspet­tiamo rischi per lo sviluppo delle attività». Tra luglio e settembre, comunque, il gruppo bavarese ha visto gli utili schizzare del 16% (1,29 miliardi), grazie al mercato asiatico, e i ricavi salire del 13,7%. Per Mercedes-Benz, invece, il mese appena trascorso è stato il migliore di sempre, con vendite re­cord nel mondo: +6%. Consegne da primato anche nei primi dieci mesi del 2012: +5,1%. Di ieri, invece, è la notizia che la Suzuki abbandonerà il mercato Usa, a causa del mancato ritorno economico, concentrandosi così su Europa, Asia e magari, in futuro (se si rafforzerà l’asse con Fiat), il Sudamerica. Oggi, intanto, la fabbrica Fiat di Pomigliano riceverà da una giuria internazionale il premio «Auto­motive lean production», perché tra le migliori in Europa. Un’im­portante parentesi positiva per lo stabilimento campano tornato al centro della bufera.