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 2012  novembre 05 Lunedì calendario

Parigi val bene una cicca Adesso gettarla costerà caro - É battaglia aperta contro i fu­matori che gettano i mozziconi di sigarette per terra

Parigi val bene una cicca Adesso gettarla costerà caro - É battaglia aperta contro i fu­matori che gettano i mozziconi di sigarette per terra. Destra, sini­stra, centro. La missione decoro non conosce confini, politici né ge­ografici. Capofila della linea dura contro i fumatori irrispettosi è il sindaco di Parigi. Tanto che Ber­trand Delanoe, settimana scorsa, ha chiesto un provvedimento ad hoc al ministero dell’Interno fran­cese: stabilire una multa di 68 eu­ro per i trasgressori, e linee guida apposite per gli agenti. A Parigi, in­fatti, c’è già una sanzione per chi viene colto in flagrante, 35 euro. Ma, come ha spiegato lo stesso De­lanoe, su 21.600 multe staccate lo scorso anno, nessuna risulta a ca­rico dei fumatori negligenti. Col­pa di vigili troppo tolleranti o di mancanza di alternative per gli amanti della nicotina? Per non suscitare polemiche, e vista anche la carenza di apposite griglie spegnitoio nelle strade pub­bliche - che spesso generano di­vertenti siparietti stile: «Dove la spengo, se non per terra?» - Dela­noe si è portato avanti. Le pattu­miere del ce­ntro di Parigi sono sta­te riarredate proprio in questi gior­ni con un centinaio di gobbe posa­ceneri, mentre il ministero dell’In­terno, dopo il divieto di fumare nei locali pubblici, valuta la propo­sta del primo cittadino per rende­re operativa anche la multa. L’obiettivo è dotare di spegnitoi appositi tutti i cestini della Ville Lumière, sollecitando le società produttrici di tabacco a contribui­re; mentre campagne di informa­zione a tappeto, e due anni di tem­po, permetteranno di verificare gli effetti di questa decisione. L’incremento dei mozziconi ab­bandonati sui marciapiedi transal­pini ha raggiunto i 30 miliardi l’an­no, secondo il Wwf. Via dunque al progetto bastone e carota, firmato Delanoe: multe a tappeto come ac­cade già in altre città del mondo. A Londra, una cicca sul marciapiede costa al fumatore 50 sterline. Am­menda piuttosto rara anche Oltre­manica, anche se, stando alle stati­stiche ufficiali, è più diffusa rispetto a Parigi. A Rotterdam la multa per i trasgressori è di 100 euro ormai già da qualche anno. Singapore è inve­ce indi­scutibilmente la città model­lo del decoro urbano, e non solo per quanto riguarda le cicche. Per un mozzicone gettato a terra, i cittadini potrebbero essere costretti a pagare l’equivalentedi1.000euro, conrisul­tati piuttosto visibili. Le regole esistono anche in Ita­lia. Tanti i comuni che hanno già in­trodotto multe per chi getta a terra i mozziconi. Manca invece una leg­ge nazionale, visto che soltanto il codice della strada punisce chi la­sciaandare, dalfinestrinodellapro­pria auto in corsa, filtro e quel po’ di tabacco che resta ancora ardente. Ecco perché, settembre scorso, la commissione Ambiente della Ca­mera ha avviato l’esame di due pro­poste di legge bipartisan contro: «Mozzicone e gomma selvaggi».La multa che si prevede di elaborare oscilla da un minimo di 100 a un massimo di 500 euro. Così nel Bel­paese la severità è lasciata ai primi cittadini. L’amministrazione co­munale di Lecce, ad esempio, ha af­frontato il problema delle cicche in­troducendo sanzioni da centinaia di euro. Ma il record della severità italiana spetta al sindaco di Pollica (Salerno), Angelo Vassallo. Ucciso nel settembre 2010, propose multe record fino a mille euro per i tra­sgressori. Il problema affligge anche Ate­ne. La ex sindachessa ed ex mini­stra degli Esteri, durante le Olimpi­adi, dichiarò che ci sarebbe stata una multa di venti euro per ogni cicca abbandonata sui marciapie­di. Ma dopo il pugno di ferro di Do­ra Bakoyannis le cose sono torna­te come prima: marciapiedi inva­si dai mozziconi e pochi soldi nel­le casse del Comune per rendere più decorose le strade alla visita dei turisti. Tanto, che i greci di Ate­ne sono pronti a tollerare il fumo nei locali pubblici, piuttosto che essere costretti a spendere dena­ro per ripulire le strade.