Costanza Rizzacasa D’Orsogna, Panorama 8/11/2012, 8 novembre 2012
A CHE GIOCO GIOCAVAMO - LAURA BIAGIOTTI
69 anni, stilista
«Sin da bambina, con l’aiuto della sarta che veniva a casa una volta a settimana, confezionavo i vestiti alle mie bambole, spesso repliche di quelli che portavo io. Quando compii 5 anni, nel 1948, mio padre mi fece fare da un mobiliere un armadietto per riporli, con tutti i cassettini. Me lo consegnò con una piccola cerimonia, dicendo con enfasi: “Oggi compi il primo lustro”. Era un regalo molto pensato. Per me fu amore a prima vista. Lo tenevo sempre in ordine e quando venivano a casa le compagne glielo mostravo, orgogliosissima. E mentre gli altri giocattoli col tempo sono andati perduti, quell’armadietto me lo sono traghettato in tutte le case successive, quasi un segno premonitore dell’azienda che un giorno avrei avuto. Ma a mia figlia Lavinia non l’ho mai ceduto. Quand’era bambina, tutto ciò che passava dalle sue mani andava distrutto».