Costanza Rizzacasa D’Orsogna, Panorama 8/11/2012, 8 novembre 2012
A CHE GIOCO GIOCAVAMO - GIANCARLO LEONE
56 anni, giornalista e manager, vicedirettore generale della Rai dal 2006 e direttore di Rai intrattenimento dal 2011.
«Quand’ero piccolo, papà era presidente della Camera e mamma sempre in giro per il mondo. Così per i primi 8 anni di vita fui affidato a Miss Bertha, una severa governante londinese cinquantenne, con i capelli bianchi che diventavano blu con le lozioni. Al pomeriggio mi portava in una libreria inglese di via del Babuino, il Lion Bookshop, dove la mia passione erano le fiabe illustrate di Beatrix Potter, con il personaggio di Peter Coniglio, da cui imparavo l’amore per la natura. Allora pensavo e parlavo in inglese, di fatto la mia prima lingua, e a scuola, il collegio Nazareno di piazza di Spagna, ero sempre costretto a tradurre, col risultato che il mio italiano era più lento e stentato degli altri. Gli insegnanti, non sapendo di questa mia particolarità, avevano per me una cura esasperata. Io non capivo, finché una sera il preside delle elementari non chiamò mia madre, e con molti giri di parole le chiese di quale malattia soffrissi. Ridemmo tantissimo».