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 2012  novembre 08 Giovedì calendario

Il futuro dell’Europa • Altri 13 miliardi di tagli in Grecia • Quando i sovietici si ubriacavano coi profumi • La spesa ai tempi di Stalin • Il secondo mandato di Obama • Chi ha votato per i democratici • La campagna elettorale porta a porta • Matrimoni gay nel Maine, marijuana libera in Colorado, pena di morte in California • Ancora mistero sulla morte di Federica Mangiapelo • La strage di cavallini sardi Europa La Commissione europea dice che l’Europa uscirà dalla recessione nel 2013 ma, dopo, la crescita sarà quasi inesistente (0,1% del Pil)

Il futuro dell’Europa • Altri 13 miliardi di tagli in Grecia • Quando i sovietici si ubriacavano coi profumi • La spesa ai tempi di Stalin • Il secondo mandato di Obama • Chi ha votato per i democratici • La campagna elettorale porta a porta • Matrimoni gay nel Maine, marijuana libera in Colorado, pena di morte in California • Ancora mistero sulla morte di Federica Mangiapelo • La strage di cavallini sardi Europa La Commissione europea dice che l’Europa uscirà dalla recessione nel 2013 ma, dopo, la crescita sarà quasi inesistente (0,1% del Pil). La disoccupazione sarà dell’11%. Lenta la ripresa della Francia, male la Spagna che sta già sforando gli obiettivi di bilancio da poco fissati, periodi bui in arrivo per la Germania (+0,8% le previsioni di crescita, la metà di quanto si pensasse). Da incubo l’Italia con una «tiepida ripresa» solo alla fine del 2013 e crescita a -0,5%. Grecia Con 153 voti, su 300 deputati, il Parlamento greco ha votato altri tagli da 13,5 miliardi. In questo modo si è garantito la tranche da 31 miliardi di aiuti di Bce, Unione europea e Fondo monetario internazionale. I tagli prevedono un aumento di due anni dell’età pensionabile, una riduzione dal 5 al 15% delle pensioni sopra i mille euro, la cancellazione di tutti i bonus per gli stipendi pubblici e pratiche più rapide e meno onerose per i licenziamenti, con buonuscite dimezzate. La nuova manovra porta a 76 miliardi di euro (quasi il 40% del Pil) il valore delle finanziarie imposte da Ue-Bce e Fmi ad Atene. Risultati fin qui ottenuti: prodotto interno lordo crollato del 20% dal 2008, scenderà di un altro 6,5% quest’anno ed è stato rivisto al ribasso a -4,5% per il 2013. Il rapporto debito/Pil salirà al 189% l’anno prossimo. Persone che vivono sotto la soglia della povertà: 2,3 milioni (su 11 milioni). Disoccupazione al 25%. Non si vedono segnali di ripresa. Alcol In Unione Sovietica gli acolizzati più poveri bevevano profumi: alcuni contenevano fino al 70% di alcol e, per errore di chi stabiliva i prezzi nei ministeri dell’economia statalizzata, costavano meno della vodka (aneddoto contenuto nel libro Vita privata degli oggetti sovietici di Gian Piero Piretto, Sironi) (Ventavoli, Sta). Spesa La reticella per la spesa usata in Unione Sovietica in gergo si chiamava «avoska», che significa «Volesse il cielo». Il nome pare derivi da un clown, o da un satirista Anni 30, per dire «Voglia il cielo che torni a casa con qualcosa nella sporta...» (ibidem). Obama Barack Obama ha conquistato il suo secondo mandato. Nel discorso post elezione ha detto: «Il meglio per l’America deve ancora venire». Ha conquistato il 50% del voto popolare contro il 48% di Romney (60 milioni e 459 mila consensi contro 57 milioni e 653 mila). I Democratici hanno prevalso al Senato, i Repubblicani alla Camera e sarà scontro duro su tasse e debito. Operai In Ohio, considerato lo stato chiave nell’elezione di un presidente (storicamente, chi vince qui vince le elezioni), Obama ha conquistato il 20,1% dei voti, appena 100 mila in più rispetto a Romney su 5,2 milioni di schede scrutinate. Obama però ha stravinto nelle zone degli impianti della Chrysler-Jeep, della General Motors e delle fabbriche della componentistica: nella contea di Lucas ha preso il 64% dei voti contro il 34 di Romney, in quella di Turnbull è finita 60 a 38, mentre nella Mahoning County il risultato è stato di 63 a 35 (Gaggi, CdS). Porta a porta Il trentenne Jeremy Bird è l’organizzatore della campagna elettorale porta a porta di Obama. Sua l’idea, per esempio, di fare propaganda nelle barberie e nei saloni di bellezza, luoghi molto frequentati da afroamericani e ispanici. I volontari li inondavano di materiale elettorale, con il consenso dei proprietari. Poi ripassavano regolarmente, per parlare con i clienti. Bird ha fatto suo il motto di un vecchio parrucchiere: «Vai in chiesa per trovare il bene, in prigione per trovare il male, dal barbiere per trovare la realtà» (Valentino, CdS). Referendum Nello stesso giorno delle elezioni, in 38 stati americani si tenevano svariati referendum (176 in tutto). Alcuni risultati: sì ai matrimoni gay in Maryland e Maine, no all’abolizione della pena di morte in California; sì alla legalizzazione della marijuana in Colorado e Washington (si possono avere fino a 28 grammi). Federica Novità sulla morte della sedicenne Federica Mangiapelo, al lago di Bracciano. Dall’esame del medico legale risulta che non era ubriaca e che è morta per collasso. Il fidanzato Marco Di Muro, venti anni, è indagato per «morte come conseguenza di altro reato» (laddove l’«altro reato» potrebbe essere la cessione di droga). Sardegna Morìa di cavallini della Giara: si vedono agonizzanti nelle campagne sarde. Ne sono rimasti circa 600 in tutto, oramai quasi senza cibo per il protarsi della siccità e l’invasione di bovini che sottragono quel po’ di cibo e acqua rimasti (Fasano, CdS).