Elvira Serra, Corriere.it 7/11/2012, 7 novembre 2012
Le bufale su sesso, come orientarsi Un manuale per adolescenti (e genitori) – Bufale sul sesso. Lavarsi con la Coca-Cola dopo il rapporto evita il concepimento
Le bufale su sesso, come orientarsi Un manuale per adolescenti (e genitori) – Bufale sul sesso. Lavarsi con la Coca-Cola dopo il rapporto evita il concepimento. «No: Coca-Cola, limone, alcol non sono spermicidi e non uccidono gli spermatozoi». Se una donna incinta si ubriaca di birra poi abortisce. «Impossibile: la birra è galattogena (cioè favorisce la produzione del latte) pertanto è sempre stata usata per accrescere le potenzialità dell’allattamento». Se fai l’amore in piedi non rimani incinta. «Falso! Gli spermatozoi sono cellule dotate di coda che permette loro di correre senza problemi e vincere la forza di gravità». Lei rimane incinta soltanto se ha raggiunto l’orgasmo. «In tal caso la terra sarebbe quasi disabitata». PER ADOLESCENTI E GENITORI - Fa sorridere in più di un passaggio il libro «Sesso: quello che i genitori non dicono» appena pubblicato dalla ginecologa Stefania Piloni e dal pediatra Gianfranco Trapani con Tea (185 pp., 10 euro). Il manuale, scritto per gli adolescenti (ma prezioso per ogni papà e mamma in iperventilazione quando arriva il momento di affrontare con i loro «bambini» quella parola che comincia per esse e finisce per o), spiega tutto, ma proprio tutto quello che si deve sapere per non sentirsi imbranati e totalmente impreparati all’intimità con l’altro e con se stessi. Dai primi impulsi sessuali (no, masturbarsi non è peccato; sì, i sogni erotici sono una cosa normale) alla prima volta (non c’è un’età giusta, ma la sicurezza è d’obbligo), la guida pratica spiega molto bene quali rischi si corrono durante i rapporti non protetti, elenca pregi e difetti dei vari metodi contraccettivi e affronta con delicatezza il tema dell’aborto. L’IMBARAZZO - Naturalmente i genitori sono chiamati in causa. Perché non vengano percepiti come degli alieni incapaci di comprendere lo sconvolgimento ormonale dei loro figli e i primi passi nell’intricatissimo mondo dei sentimenti. Dai focus-group con genitori e ragazzini viene fuori uno spaccato su come l’imbarazzo sia equamente diviso tra i più giovani e i più anziani. Tom, per esempio, ha raccontato di come un giorno all’improvviso ha trovato nel comodino una scatola di preservativi: «Volevo sprofondare, l’ultima cosa che i miei mi avevano fatto trovare nel cassetto erano le monete per i dentini caduti... Ma la cosa assurda è che non ne abbiamo mai parlato e questa situazione mi mette in imbarazzo». E la mamma di Tom ha replicato: «Gli insegnanti ci avevano detto che a scuola era partito il programma di educazione sessuale e noi abbiamo cercato di dare il nostro contributo». DROGHE E CYBERSESSO - Il libro non si dimentica delle droghe (sono sempre una pessima idea), del cybersesso (svegliati! quello è sesso finto) e ha un’appendice con le domande più frequenti e due disegni che chiariscono le idee a chi le ha ancora confuse in tema di anatomia. Per tutti — ragazzini elettrizzati e genitori angosciati — valgono sempre e comunque le parole di Osho: l’amore è come un fiore; se non sei pronto a vederlo mutare, puoi sempre comprartene uno di plastica. Elvira Serra