Varie, 6 novembre 2012
Suocera per Sette - La suocera veronese di 69 anni indagata per stalking verso la nuora: critiche sulla casa e l’abbigliamento, pedinamenti, improvvisate, controlli telefonici eccetera, naturalmente per «il bene di mio figlio»
Suocera per Sette - La suocera veronese di 69 anni indagata per stalking verso la nuora: critiche sulla casa e l’abbigliamento, pedinamenti, improvvisate, controlli telefonici eccetera, naturalmente per «il bene di mio figlio». (Giusi Fasano, Corriere della Sera 30/10) La suocera viterbese denunciata per stalking dalla nuora, stanca delle sue continue richieste a tornare con il figlio.(Giusi Fasano, Corriere della Sera 30/10) Il 30% delle separazioni in Italia, secondo le ricerche del centro studi Ami (associazione matrimonialisti italiani), è causato dalle interferenze dei suoceri nella vita di coppia. (foggiapress 25/2/2011) La signora che ha chiesto il divorzio dal marito perché lui s’è portato la madre in viaggio di nozze a Parigi. (Repubblica.it 26/1/2011) «Sono la suocera ideale. Ho visto troppe unioni sgretolarsi per non aver imparato che la famiglia deve avere un territorio libero da ingerenze, quindi non invado l’intimità, difendo mio genero più di mia figlia» (Annamaria Bernardini de Pace, suocera di Raoul Bova, avvocato matrimonialista). (Lavinia Farnese, Novella 2000, 17/12/2009) Maria Thins, prima di dargli in moglie sua figlia, obbligò Vermeer a convertirsi al cattolicesimo. (Elisabetta Rasy, il Foglio 13/10) In Cina i prezzi delle case stanno andando alle stelle per colpa di quella che viene chiamata la «sindrome della suocera»: impediscono alle figlie di sposare pretendenti che non hanno abitazione propria. La grande richiesta di case ha fatto schizzare i prezzi. (Il Foglio 3/10) Consiglio dello psicoterapeuta Filippo Petruccelli se si deve andare in vacanza con la suocera: andate in montagna. «Le case che si affittano al mare, in media, sono più piccole. Di conseguenza, gli spazi a disposizione di ognuno si riducono e si diventa tutti più intolleranti». (Salute di Sorrisi e canzoni, n. 28, agosto 2001) André Agassi non sposò più Brooke Shields quando lesse sul contratto prematrimoniale che avrebbero avuto come governante la madre di lei. (Alessandra Farkas, Corriere della Sera 28/10/1996) Amélie Nathomb raccontò di quando stava per sposare un giovane giapponese. Una sera che stava facendo tutti gli sforzi possibili per parlare nella sua lingua, quella la interruppe: «È inutile, tanto non sarai mai una di noi. Non sarai mai elegante, il tuo volto è troppo espressivo». (Fiammetta Cucurnia sul VenerdÏ di Repubblica del 16/2/2001) Santa Monica, madre di Sant’Agostino, non volle che il figlio sposasse la donna che gli aveva dato un bambino: non era del suo stesso ceto: gliela fece cacciare via e trovò per lui una sposa adeguata, ricca erede della nobiltà milanese di 10 anni, 2 in meno dell’età minima per il matrimonio. In attesa che quella avesse l’età giusta, però, Agostino si convertì e mandò a monte i piani di sua madre. (Anacleto Verrecchia, La Stampa-Tuttolibri 12/11/1998) «L’ho vista piangere solo due volte» (Jackie Onassis della suocera Rose Kennedy). Italo Svevo mandato a Murano dalla suocera, l’imprenditrice triestina Olga Veneziani, perché s’occupasse della sua ditta di vernici sottomarine e stesse lontano dal «vizio sciocco e improduttivo» della letteratura. Per controllare che non perdesse tempo a scrivere, la donna, da lui ribattezzata «quella matta», aveva dato agli operai l’ordine di spiarlo. (Roberto Bianchini, la Repubblica 10/7/2003). «Far sedere la suocera sul davanzale della finestra» (il miglior sistema antizanzare secondo Gene Gnocchi). Convinzione di alcuni nutrizionisti che ci sia una correlazione tra obesità e presenza della suocera in casa. In particolare sembra che i conflitti inevitabili legati a tale convivenza spingano uomini e donne a rifugiarsi nel cibo e quindi a ingrassare. (Libero 21/11/2004) «Finché vive tua suocera rinunzia alla concordia familiare. Lei insegnerà alla figlia a divertirsi cavando soldi al povero marito; l’aiuterà a rispondere con arte maliziosa ai biglietti d’un corrotto dongiovanni; farà fesse le guardie o le corromperà» (Giovenale, Contro le donne). «Sembra che in America ci sia una nuova moda, quella di farsi seppellire con il cellulare. Se se ne va mia suocera le metto il fax, il collegamento a Internet e la tv satellitare» (Mago Forest). L’uomo inglese che mise in vendita su eBay, al prezzo di una sterlina, la suocera «usata, ma in buono stato di conservazione» (Gloria Ghisi, Magazine 20/4/2006) «La coscienza è una suocera le cui visite non finiscono mai» (Henry Louis Mencken). Esiste pure la fobia della suocera: si chiama pentherafobia. (La Repubblica 12 gennaio 2008, Enrico Franceschini) Fra gli Indiani dell’America Settentrionale (Dakota, Omaha, Cree ecc.) la suocera doveva evitare il genero e il suocero la nuora. Non potevano parlarsi direttamente ma solo attraverso degli intermediari. Vietato guardarsi in viso. Alcuni spiegano la cosa con la rabbia provata dai genitori per il “ratto” della figlia, oppure per evitare relazioni incestuose. (Enciclopedia italiana 1936) In molti paesi dell’Africa del centro e del sud, a partire dal giorno del fidanzamento, l’uomo non deve vedere i futuri suoceri, e fa tutto il possibile per evitarli. Se li incontra per caso si copre il volto. In alcune popolazioni il divieto è valido solo durante la prima gravidanza della moglie. (Enciclopedia italiana 1936) L’imperatore Adriano innalzò per sua suocera Marciana un tempio. (Treccani online) Robert Duvall, 81 anni, è sposato con la ballerina di tango argentina Luciana Pedraza, 40 anni: «Quando ho incontrato mio suocero mi ha detto: “Non so se chiamarti papà o figlio”» (Silvia Bizio, la Repubblica 24/12/2010) Quest’estate Madonna (53 anni) s’è portata in vacanza in Costa Azzurra la suocera (47 anni) per convincerla a darle il permesso di frequentare per suo figlio, il ballerino Brahim Zabat. Nella smorfia napoletana: suocera fa 36, suocero 82. «“Non esiste la felicità perfetta!” disse l’uomo quando morì la suocera e gli presentarono il conto dei funerali» (lo scrittore Jerome Klapka Jerome). «Volevo fare qualcosa di carino così ho comprato una sedia a mia suocera. Adesso però non vogliono farmi inserire la spina» (il comico Henny Youngman). Presso le tribù Yuin del Nuovo Galles del Sud, in Australia, era proibito per un uomo avere qualsiasi rapporto con la madre di sua moglie. Non doveva rivolgere lo sguardo su di lei e nemmeno guardare nella sua direzione. Se, per caso, la sua ombra la sfiorava, c’era motivo sufficiente per chiedere il divorzio. Nella Nuova Britannia (Papua Nuova Guinea) un uomo non poteva rivolgere la parola alla suocera (unico modo per lavare l’onta: il suicidio). Da quelle parti il giuramento più solenne era: «Signore, se non dico la verità, che io debba stringere la mano di mia suocera». (J.G. Frazer, Il ramo d’oro). In inglese suocera si dice mother-in-law, in francese belle-mère, in spagnolo suegra, schwiegermutter in tedesco. Madge Wallace, suocera di Harry Truman, amava ripetere che conosceva «decine di uomini che sarebbe stati migliori presidenti» di lui. (Ennio Caretto, Corriere della sera, 11/1/09) Quando Obama incominciò a corteggiare la futura moglie Michelle, la madre di lei, Marian Robinson, ordinò al figlio maschio Craig Craig di sfidarlo a un match «per vedere che tipo fosse». (Ennio Caretto, Corriere della sera, 11/1/09) George W. Bush ospitò spesso alla Casa bianca la suocera Jenna Welch, ma al massimo per un mese alla volta. (Ennio Caretto, Corriere della sera, 11/1/09) A Jackie Stallone, madre di Sylvester, non andò mai giù la nuora Brigitte Nielsen. La chiamava «maiala sfruttatrice di uomini». (Lavinia Farnese, Novella 2000, 17/12/2009) Amy Winehouse fece causa alla suocera che aveva venduto a un giornale le lettere d’amore da lei scritte al marito Blake Civil in carcere. (ebbe cinquantamila sterline di risarcimento). (Lavinia Farnese, Novella 2000, 17/12/2009) Rapporti tesi tra l’ex portiere Stefano Tacconi e la suocera: lei non lo sopporta perché lo considera un bullo e troppo vecchio per sua figlia. Lui ricambia chiamandola “la vecia”. (Lavinia Farnese, Novella 2000, 17/12/2009)