Il Sole 24 Ore 5/11/2012, 5 novembre 2012
IL PONTE SULLO STRETTO SARÀ ANCORA PIÙ INUTILE SE LO FARANNO I CINESI - A
tutt’oggi non è chiaro se il ponte sullo Stretto di Messina si farà oppure no. La decisione arriverà, dopo l’ennesimo rinvio, tra un paio d’anni. L’unico dato certo è che in oltre quarant’anni di dibattiti, progetti e dichiarazioni questo progetto ha fagocitato molte risorse pubbliche senza produrre nulla. Un caso da manuale di come si possa gettare denaro dalla finestra. Forse negli anni Sessanta, quelli del boom economico, il progetto poteva avere un senso, ma oggi di quest’opera faraonica, realizzata per di più in un’area sismica, nessuno sente il bisogno. Si parla dell’interesse di un fondo sovrano cinese che, insieme a fornitori e imprese di costruzioni cinesi, vorrebbe forse collaborare alla realizzazione dell’opera. Ma che senso ha - e parlo per esperienza diretta - mettere mano all’opera utilizzando acciaio, cemento e magari manodopera "made in China". È quel che ho visto nei cantieri in cui ho lavorato in Nordafrica.