Egle Santolini, La Stampa 03/11/2012, 3 novembre 2012
NON SEI SPOSATA? È SOLO COLPA TUA [È
la tesi provocatoria (e argomentata) dell’ultimo manuale di educazione sentimentale per sole donne] –
Forse sei un disastro. Oppure una superficiale, una bugiarda, una pazza, un’egoista, una senza Dio. Tieniti forte: forse sei una sgualdrina, o «una stronza» (è lei a usare questo termine, non noi, e dal primo capitolo). Non ci va leggera Tracy McMillan, autrice di questo «Perché non sei (ancora) sposata?» che arriva in traduzione da Corbaccio.
Eppure siano benedetti i manuali americani di auto-aiuto, che ti soccorrono nella risoluzione delle rogne più grosse o almeno t’illudono di farlo. Questo è speciale fin dalla firma: McMillan fa parte dello staff di sceneggiatori di «Mad Men», cioè della serie tivù che sta dicendo una parola definitiva sui rapporti uomo-donna, ed è pure blogger per l’«Huffington Post» americano. Proprio da un articolo, lanciato a San Valentino del 2011 come un sasso nella Rete, nasce questo libro provocatorio e affilato. Se l’istituzione matrimoniale davvero non t’interessa, certo non fa per te: non è mica un peccato. Ma se sei arrivata ai 35 e piangi ai matrimoni per le ragioni sbagliate, o ti impegoli con uomini già impegnati (o alcolisti, o donnaioli, o bugiardi), o lavori 15 ore al giorno e l’unico tuo tratto femminile sta nel progetto di «ritappezzare il tuo angolo d’ufficio», potrebbe esserti utile.
A cominciare dalla doccia fredda degli insulti: però se Tracy ti dice che sei «sgualdrina», vuol dire che soltanto una parte di te lo è, e cioè che tenti di usare il sesso per legare a te le persone meno adatte; e se ti dà della pazza, non necessariamente ti manda dallo psichiatra, ma magari ti fa riflettere sulla compulsione a spedire Sms notturni (19, nell’esempio estremo che lei fa) al partner. Soprattutto, Tracy (sposata tre volte, un figlio, un fidanzato forse definitivo conosciuto poco prima della stesura del libro) definisce il matrimonio «un percorso spirituale», un obbiettivo di trasformazione da raggiungere giorno per giorno.
E se tutto questo ti pare poco pratico, tieni bene a mente che «un uomo s’impegnerà quando saprà che, grazie alla relazione con te, potrà evolvere nella persona che sa di poter essere». Come Jack Nicholson con Helen Hunt nel film «Qualcosa è cambiato».
Lavorare su se stesse, dunque, senza paraocchi. Cedere un poco di potere, ammorbidirsi, aprirsi alle emozioni degli altri, però rispettando te stessa e la «casa ideale», il luogo tutto tuo, dei tuoi hobby e dei tuoi interessi, dove tornare quando le relazioni naufragano. «Mettere i sentimenti al proprio posto», cioè levando attenzione ai propri e dandone un po’ di più a quelli altrui. E ricordarsi che gli uomini funzionano in maniera differente dalle donne.
Se sei troppo intensa e melodrammatica, se li controlli, li spii o fai scenate, li terrorizzi: «Si sentono vittimizzati e spaventati, a meno che le loro madri non siano pazze a loro volta, e in questo caso hanno abbastanza problemi per non doverne aggiungere di nuovi». Ma sorprendentemente c’è qualcosa che vogliono «anche di più del sesso. Qualcosa di cui hanno bisogno, ed è una consistente sorgente di energia Femminile (sì, con la maiuscola, ndr), che li aiuti a radicarsi emotivamente e spiritualmente e ad aprirsi al mondo».
Soprattutto, ti guidi il mantra di Eileen, matrigna di un’amica dell’autrice: «L’ego maschile non può essere riparato. Un marito non è come una lucertola, la cui coda può ricrescere una volta tagliata, ma come un gatto, che può vivere senza coda, ma non può più saltare e bilanciarsi e arrampicarsi sull’albero più alto. Tu vuoi essere il tipo di donna che incoraggia il proprio uomo ad arrampicarsi sull’albero più alto».
Quindici anni fa il libro «Le regole» di Ellen Fein e Sherrie S chneider scatenò l’ira delle femministe insegnando a vestirsi, sorridere, annuire, ascoltare attentamente il proprio signore & padrone, insomma manipolandone la stupida tendenza al dominio per raggiungere l’obbiettivo. Quelle di Tracy non sono, fortunatamente, le regole 2.0, ma una guida al vivere in armonia di quelli che arrivano da Marte e di quelle che arrivano da Venere. Proviamo anche questa, perché no?
"IL CONSIGLIO"
«Un uomo s’impegnerà solo se con te diventerà la persona che lui sa di poter essere»"