Sergio De Benedetti, Libero 01/11/2012, 1 novembre 2012
PILLOLE DI STORIA [A
Frascati il cardinale più longevo di ogni tempo] –
Nel 1762 Clemente XIII (Carlo Rezzonico da Venezia) nominò Vescovo di Frascati il cardinale Enrico Benedetto Maria Clemente Stuart, duca di York, nato a Roma il 6 marzo 1725 da Giacomo III Stuart, re cattolico d’Inghilterra in esilio, e da Maria Clementina Sobieski, nipote del re di Polonia Giovanni III. Il nonno de lduca di York, Giacomo II, convertitosi al cattolicesimo dopo il matrimonio con Maria Beatrice d’Este, fu esautorato dal trono nel 1688 da Guglielmo d’Orange e costretto a lasciare l’Inghilterra per rifugiarsi in Francia sotto la protezione di Luigi XIV. Seguendo la tradizione consolidata, al fratello primogenito, Carlo Edoardo, spettava la prosecuzione della dinastia con il titolo (mai realizzatosi) di Giacomo IV mentre a lui erano riservati gli onori della carriera ecclesiastica. Nominato cardinale a soli 22 anni da Benedetto XIV (Prospero Lambertini da Bologna), il duca di York ebbe incarichi importanti presso la Curia romana e più volte venne inviato all’estero quale Delegato Pontificio per conto dei due Papi che lo sostennero. Tenne la diocesi di Frascati per circa 42 anni, pur continuando di tanto in tanto ad effettuare viaggi per conto esclusivo di Pio VI (Giovanni Angelo Braschi da Cesena) in missioni diplomatiche assai complesse e delicate.
Formalmente, con la morte del fratello avvenuta nel 1788, con il titolo di Enrico IX venne proclamato re di Gran Bretagna, Francia e Irlanda dai Giacobiti. Tra le molte benemerenze, è importante ricordare che durante l’invasione napoleonica del 1798, pagò praticamente di tasca propria il riscatto per evitare che Roma fosse saccheggiata. Come pastore della sua gente, visitò a turno settimanalmente le parrocchie della Diocesi e si può ben dire che conoscesse uno per uno tutti i suoi fedeli. Generoso, prodigo e instancabile, si dimise volontariamente dal suo ministero nel 1803, quando si rese conto che le forze venivano a mancargli e che non avrebbe potuto assistere e confortare i suoi parrocchiani come meritavano.
Decano del Sacro Collegio, fu presente nei Conclavi che portarono alle elezioni di Clemente XIII, Clemente XIV (Giovanni Ganganelli da Rimini), Pio VI e Pio VII (BarnabaChiaramonti, da Cesena anch’egli). Enrico Stuart, coni suoi oltre 60 anni di cardinalato, è tutt’ora il porporato più longevo che sia mai esistito nella storia della Chiesa. Morì il 13 luglio 1807 ed è sepolto, con il padre e il fratello, nelle Grotte Vaticane.