Luca D’Ammando, varie, 31 ottobre 2012
LA MARATONA DI NEW YORK, PER VOCE ARANCIO
A New York per la corsa dell’anno. Il 4 novembre l’appuntamento è nella Grande Mela alle 10 e 10 del mattino per l’edizione numero 43, la ING New York City Marathon. Il nostro gruppo, ING DIRECT, è main sponsor della maratona più famosa del mondo. Un percorso di 42.195 metri, che si snoda per cinque distretti della città. Partenza a State Island, arrivo a Central Park.
Nuovo record già prima di partire. Quest’anno la cifra complessiva dei partecipanti alla maratona americana ha superato quota 47.000, nuovo record. Le richieste sono state più di 100 mila. La scelta dei partecipanti avviene tramite una lotteria (ci si iscrive sul sito ufficiale della maratona pagando 11 dollari), privilegiando gli atleti che hanno già partecipato o quelli in possesso di un tempo di qualifica eccellente. Se non si viene estratti per tre anni di fila, al quarto si ha diritto automaticamente alla pettorina. Poi ci sono le agenzie ufficialmente autorizzate, che vendono un pacchetto con viaggio, pernottamento e iscrizione alla corsa. Si può trovare l’elenco completo delle agenzie sempre sul sito della maratona. Si calcola che finora abbiano partecipato alle 43 edizioni della Maratona di New York più di 700.000 persone.
I francesi superano gli italiani. Saranno poco meno di 3.000 gli italiani in gara quest’anno, circa 900 in meno rispetto alla partecipazione record del 2011. Il primato di presenze straniere passerà ai francesi che schiereranno 3.500 podisti. Un piccolo record è anche quello della Svizzera con 800 presenze, facendo la proporzione fra atleti iscritti e la popolazione del paese.
Una sfida emozionante. «La maratona è una grande sfida che ognuno lancia a se stesso e quella di New York è la più ambita, la Maratona per eccellenza, una gara che regala grandi emozioni, una sorta di “droga emotiva”. La notte prima di una maratona, specie di questa che è tra le più faticose, mi sento come Tardelli ai Mondiali dell’82, non chiudo occhio per l’agitazione» (Linus).
Prezzi e tempo massimo. L’iscrizione alla maratona di New York costa 407 dollari (circa 390 euro), 70 in più rispetto allo scorso anno per i maggiori costi legati al servizio di sicurezza. Il limite massimo per portare a termine la corsa è di 8 ore e 30 minuti. Nella scorsa edizione il tempo medio di percorrenza dei corridori è stato pari a 4 ore e 20 minuti.
Uomini, donne ed età. Il 65 per cento dei corridori a New York sono uomini, il 35 per cento donne. Il 14 per cento dei corridori ha tra 20 e 29 anni, il 33 per cento tra 30 e 39 , un altro 33 per cento tra 40 e 49, il 15 per cento tra 50 e 59, il 4 per cento tra 60 e 69, l’1 per cento tra 70 e 79.
L’expo per gli amanti della corsa. Presso il Jacob Javits Convention Center sarà allestito l’ING New York City Marathon Health and Fitness Expo. L’Expo, il cui ingresso è gratuito, ospita oltre cento fornitori ed espositori provenienti da tutto il mondo, per souvenir, gadget, articoli sportivi e sarà aperto a tutti, anche ai non iscritti alla Maratona di New York.
Il film sulla maratona. All’ING New York City Marathon Health and Fitness Expo sarà anche possibile assistere alla proiezione del film sulla ING New York City Marathon. Girata in uno stile panoramica a 360 ° che riflette il punto di vista corridore, il filmato segue la famosa linea blu attraverso i cinque distretti fino al traguardo a Central Park. Il film sarà proiettato gratuitamente più volte al giorno in fiera.
La cerimonia inaugurale. Venerdì 2 novembre si svolgerà la Cerimonia Inaugurale della Maratona di New York, la Parade of Nations. Sfileranno oltre 75 nazioni con i loro portacolori e la festa si concluderà nei pressi della Finish Line della Maratona, con un grande show pirotecnico.
Prima edizione per pochi. Alla prima edizione del 1970 i partecipanti erano solo 123. Il percorso prevedeva una serie di giri lungo il Park Drive di Central Park. L’iscrizione costava 1 dollaro. L’evento fatturò circa 1.000 dollari. Vinse Gary Muhrcke, con il tempo di 2 ore 31 minuti e 38 secondi. Solo in 55 arrivarono alla fine della gara. Ad assistere solo un centinaio di persone.
Gli insegnamenti della corsa. «Correre per la strada ogni mattina mi ha insegnato molto riguardo alla scrittura» (Murakami Haruki).
Il record di Mutai. Nel 2011 la New York City Marathon il keniano Geoffrey Mutai, già corridore della maratona più veloce della storia a Boston, ha vinto con il tempo di 2ore 05 minuti 6 secondi, abbassando di oltre 2 minuti e 30 secondi il precedente record del tracciato che durava da dieci anni.
Anche i politici di corsa. Saranno dieci i politici italiani del Montecitorio Running Club che parteciperanno quest’anno alla maratona. Uomo di punta Davide Caparini forte del suo primato personale di 3 ore e 23 minuti.
A New York la donna italiana dei record. A New York sarà in gara anche Valeria Straneo la numero uno azzurra della maratona, ottava arrivata ai giochi Olimpici di Londra, annunciata in ottime condizioni di forma. È la migliore maratoneta italiana di sempre, grazie al record italiano sulla distanza ottenuto ad aprile a Rotterdam: 2 ore 23 minuti e 44 secondi.
Anche INGDIRECT Italia corre a New York. Quest’anno il 4 novembre a New York ci saranno anche quattro dipendenti di ING DIRECT Italia, con l’obiettivo non solo di tagliarne il traguardo ma anche di raccogliere almeno 12.000 euro da destinare ad Unicef per la costruzione di una scuola in Zambia. Raggiunto l’obiettivo minimo di 12 mila euro, ING raddoppierà il valore della donazione. Con questa iniziativa, in particolare, i quattro (Paola, Gabriele, Giuseppe e Omar) sosterranno i bambini della provincia di Luapula, in Zambia, raccogliendo i fondi per la costruzione di una scuola. Qui è possibile fare una donazione.
I sogni, la corsa e la follia. «Per tanto tempo mi sono addormentato sognando di correre la maratona, e di vincerla. Realizzai che non era una forma così rara di follia solo quando vidi, in un vecchio filmato, il grande poeta Eugenio Montale confessare lo stesso sogno impudico» (Enrico Mentana).