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 2012  ottobre 30 Martedì calendario

SKYLOGIC, L’INTERNET VELOCE CHE CASCA DAL CIELO [

Il servizio di banda larga via satellite della controllata di Eutelsat] –
La cosiddetta Adsl via satellite non è una novità: negli anni sono state presentate molte offerte, ma il servizio non sembra mai essere decollato veramente. Quello che sta facendo Skylogic, un’azienda controllata da Eutelsat, da un anno a questa parte, potrebbe però aiutare chi ha effettivamente bisogno della larga banda in zone che non sono raggiunte dall’Adsl su linea fissa e nemmeno dalle connessioni veloci mobile. Skylogic sta infatti proponendo un servizio che, a un prezzo comparabile a quello dell’Adsl tradizionale, offre una connessione satellitare di nuova generazione, su un satellite che è progettato anche per questo. Ovvio che ora, mentre in Italia si parla di agenda digitale, questa azienda cerchi di farsi sentire, mandando alle istituzioni il messaggio: ci siamo anche noi contro il digital divide, non solo gli operatori di linee fisse o mobili, e per giunta ci siamo già da ora senza ulteriori investimenti. Un’azione di lobbying (nel senso anglosassone del termine), a cui si accompagnerà anche una campagna di comunicazione per far conoscere il servizio.
«Ci sono 30 milioni potenziali di famiglie che in Europa rimangono fuori dai 2 megabit al secondo che l’Ue vorrebbe fossero garantiti entro il 2013», racconta Stefano Festa, direttore marketing strategico di Skylogic, che in Italia è assistita per gli aspetti legali dallo studio Baker&Mckenzie. «Il satellite è efficace per portare la banda larga alle famiglie che resteranno esluse dalla fibra e dalla lte. Perchè noi siamo già presenti in quelle zone dove i ritorni sugli investimenti sono bassi e quindi poco interessanti per gli operatori di tlc fisse e mobili. Il costo della posa della rete in fibra aumenta in maniera esponenziale quanto più è lontano il cliente da raggiungere».
Ma in che cosa differisce il sistema offerto da Skylogic? Semplificando, il satellite usa delle frequenze (Ka) con cui si può concentrare l’irradiazione su zone più ristrette rispetto a quanto accade con i normali satelliti televisivi, ma per questo si può ottenere più potenza. Inoltre, la parabola dell’utente non solo riceve i dati (download) ma li trasmette (upload) è quindi bidirezionale, cosicché non serve più avere anche una connessione telefonica con cui il pc può richiedere i dati ai server internet, per esempio una pagina web.
Attualmente sul suo Ka-sat, Skylogic ha più di 50 mila utenti, ma può arrivare, secondo Festa, ad accoglierne 800 mila/1 mln senza che la velocità di connessione scenda oltre il limite garantito («5 mbps di banda pura»). E questo in un mercato potenziale di 55 paesi, soprattutto in Europa. «Lo sforzo commerciale è la barriera più importante. Con una copertura di 55 paesi dobbiamo suddividere i budget. Faremo comunicazione su stampa e radio, ma anche web».
I prezzi variano a seconda dell’ampiezza di banda scelta, dai 25 euro al mese per avere 8 mega in download e 2 in upload, ai 49 euro per avere la connessione da 18 mega. La parabola può essere noleggiata a 2-3 euro al mese, senza contare che per l’installazione si sta stringendo un accordo con gli Sky service perché, pur essendo differente, questa parabola permette di ricevere anche i canali della piattaforma satellitare, ovviamente abbonandosi.
«C’è anche una parte b2b», conclude Festa, «con tutta una serie di servizi dati e professional video. La banda Ka ha costi nettamente inferiori, anche per gli apparati, perciò siamo una buona scelta e di qualità per le televisioni, anche più piccole. E comunque abbiamo lavorato pure per la Bbc durante le Olimpiadi».