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 2012  ottobre 26 Venerdì calendario

ALITALIA TORNA A FARE UTILI

[Terzo trimestre 27 mln, dopo i -70 del secondo] –
Alitalia ha archiviato il terzo trimestre con un utile netto di 27 milioni, in forte incremento rispetto ai -70 milioni del secondo trimestre. I ricavi totali sono aumentati, passando da 1.080 mln del terzo trimestre 2011 a 1.126, +4%.

Il risultato operativo è stato di +50 milioni (+90 nel 2011), in forte crescita rispetto ai -60 del secondo trimestre 2012.

L’indebitamento finanziario netto era di 923 milioni, in aumento di 61 milioni rispetto al 30 giugno, con una quota per l’indebitamento sulla flotta di aerei di proprietà pari a 648 milioni.

Nei primi nove mesi, la perdita netta si è ridotta a -173 milioni da -201 dei primi sei mesi; il risultato operativo è passato da -169 milioni nei primi sei mesi a - 119. Il load factor si è attestato al 78%, con un miglioramento (+0,5%) rispetto allo stesso periodo 2011.

Nel terzo trimestre, il gruppo ha trasportato quasi 7,5 milioni di passeggeri, con un risultato sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo del 2011. La quota di mercato è rimasta stabile al 23% circa. «Lo scenario macroeconomico che sta caratterizzando il 2012 continua a essere eccezionalmente sfidante e impegnativo per Alitalia. Tuttavia, i risultati positivi di questo trimestre, in controtendenza rispetto ai primi 6 mesi del 2012, dimostrano il grande lavoro compiuto e danno a me e agli altri azionisti fiducia per il futuro», ha dichiarato il presidente del gruppo, Roberto Colaninno.

«Si iniziano a vedere i primi segnali della nostra reazione a una crisi violentissima. Nel terzo trimestre hanno registrato un’inversione di tendenza rispetto ai primi sei mesi dell’anno», ha detto a sua volta, Andrea Ragnetti, a.d. della compagnia.

Sotto il profilo operativo, nel trimestre, Alitalia ha fatto registrare ulteriori progressi dei livelli di servizio. La regolarità dei voli è stata del 99,9%, in crescita dello 0,2% rispetto al terzo trimestre 2011. La puntualità dei voli ha raggiunto l’83,8%, +1,9% rispetto al periodo luglio-settembre 2011. Oltre ai dati trimestrali, Alitalia ha anche diffuso le linee del piano industriale 2013-2015, nel quale si spiega che la compagnia punta a raggiungere l’utile operativo alla fine del 2013.

Il piano, ha spiegato la società, «si fonderà su due pilastri: il controllo dei costi per finanziare la crescita e lo sviluppo dei ricavi». Il controllo dei costi per l’80% sarà frutto di partnership commerciali e industriali a margine del trasporto aereo; l’abbattimento dei costi potrà avvenire «anche attraverso la riorganizzazione aziendale, l’innovazione e la re-ingegnerizzazione dei processi e del modello di business del gruppo».

Per incrementare i ricavi, «verrà avviata una serie di strategie innovative focalizzate sul network, sul revenue management e sulla commercializzazione di nuovi prodotti. Sono state già individuate 17 nuove rotte potenziali da aprire nel 2013. Saranno potenziati gli investimenti sul prodotto e sul servizio.