Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Pescara –
Sono padre di un’alunna di terza media inferiore e ho provato grande tristezza nel constatare la scarsissima affluenza dei genitori alla elezione dei propri rappresentanti di classe. Nella classe di mia figlia hanno votato in 11 su 50 aventi diritto al voto, in altre classi dati ancor più sconfortanti. Mi chiedo allora come mai tantissimi genitori protestino per i mali della scuola italiana quando poi loro stessi sono puntualmente latitanti alla elezione (e spesso al regolare funzionamento) degli organi collegiali scolastici. In fondo, si tratta dei propri figli e del sostegno, oggi ancor più drammaticamente urgente, alla scuola pubblica. Inutile dire che sono stato eletto rappresentante di classe per la terza volta, essendo tutti gli altri genitori indisponibili perché “molto impegnati”.