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 2012  ottobre 27 Sabato calendario

LA MUSSOLINI ESULTA: NON FACCIAMO TRAGEDIE PER NOI È UN TOCCASANA

Onorevole Alessandra Mussolini, ha visto la condanna a Berlusconi?

«Condanna? Che condanna?».

Ha preso quattro anni.

«Oh mamma mia... Per Ruby?».

No, frode fiscale per i diritti tv. Ma onorevole dov’è?

«Eh... Ero in televisione fino a un attimo fa a parlare di Parolisi. Non ho visto... Ma comunque sa che le dico? Ecco, senta un po’ che le dico: che non è una condanna determinante. Ha capito? Chi se ne frega. Non cambia nulla di nulla. Io sono d’accordo con Marina Berlusconi: quello di suo padre è un passo in avanti, non indietro. Una scelta generosa fatta in piena serenità e non sarà certo una condanna a cambiare le cose nel nostro partito».

Però, mi perdoni, quattro anni per frode fiscale...

«Intanto è un primo grado...».

Però politicamente ha un peso.

«Ma lui ci è abituato, tirerà dritto, supererà anche questa».

Insomma, abituato, non così tanto...

«Ma senta un po’ che le dico: evvài, finalmente ce l’hanno fatta. Lasciamo festeggiare un po’ anche loro, questi magistrati. Sono vent’anni che ci provano, e prima o dopo gli doveva riuscire. E stasera si stapperanno una bottiglia di champagne e che sia finita lì. E che sarà mai? Anzi, ottimo. Benissimo».

La vedo di buon umore.

«E certo che sono di buon umore, perché questa condanna è ininfluente. Tanto chi lo odia continuerà a odiarlo e chi lo ama continuerà ad amarlo».

È che quelli che lo amano - lo dicono i sondaggi - sono sempre meno.

«Giusto. Perfetto. Allora non è ininfluente. È una condanna che ci fa bene. È un toccasana. Evviva la condanna».

Evviva la condanna? Onorevole, non esageriamo.

«Questa condanna ricompatta un po’ il nostro zoccolo duro. Tutti si stringeranno attorno al nostro presidente».

Uno zoccoletto, ormai.

«Ma sì, molti se ne sono andati, ma tutti gli altri sentiranno desiderio di tornare da noi e vedrete che belle primarie. Perché la nostra gente è furibonda per tutti quei... Oddìo non mi faccia dire il nome che poi volano querele... Ecco, diciamo così: è furibonda con quei ladroni di ostriche. Ma sa benissimo qual è stata la persecuzione a Berlusconi».

Una sentenza politica? L’ha detto anche lui poco fa a Studio Aperto.

«Beh, così, a ridosso delle elezioni fa un po’ pensare. È sempre stato così ultimamente in Italia. Ma insomma, ma non facciamo una tragedia».

Ve beh dice così perché la condanna non se l’è presa lei.

«Ma Berlusconi deve fare il nostro allenatore, il nostro grande saggio. E sono strasicura che questa condanna gli darà ancora più carica».

Magari si carica così tanto che si ricandida.

«Ah io lo farei di certo. Mi ricandiderei al volo. Alla faccia di tutti quelli di sinistra che adesso staranno festeggiando. Mannaggia... Me la leverei ’sta soddisfazione...».