VARIE 27/10/2012, 27 ottobre 2012
APPUNTI PER GAZZETTA - BERLUSCONI RIDISCENDE IN CAMPO
CORRIERE.IT
«Il governo dei tecnici ha introdotto misure che portano l’economia in una spirale recessiva». Così Silvio Berlusconi in una conferenza stampa al vetriolo tra attacchi alla (presunta) magistratura politicizzata e all’esecutivo Monti accusato di attuare politiche recessive, spingendo oltre modo la pressione fiscale. Ammettendo persino che sta considerando la possibilità di togliere la fiducia al governo Monti: «Nei prossimi giorni decideremo con i vertici del mio partito se togliere la fiducia al governo o, vista la vicinanza con la fine della legislatura, se lasciargli finire il mandato. Dobbiamo mettere sui diversi piatti della bilancia, da un lato il fatto che le iniziative di governo ci portano a una spirale recessiva e dall’altro il fatto che con la sfiducia al governo si avrebbe una situazione interpretata in una certa maniera dal mondo della finanza», ha detto l’ex presidente del Consiglio.
«NON PARTECIPERO’ ALLE PRIMARIE» - Nella conferenza stampa a Villa Gernetto il Cavaliere ha ribadito la necessità di "restare in campo" (smentendo il suo addio di due giorni fa, guarda il videomessaggio), pur confermando le primarie Pdl (leggi l’editoriale di Massimo Franco) di dicembre per la scelta del candidato premier(ha chiarito che non vi parteciperà). Sostanzialmente confermando l’impianto dell’intervista di sua figlia Marina Berlusconi al Corriere della Sera che aveva assicurato come non fosse un addio quello del papà.
OPERA DI MODERNIZZAZIONE - «Intendo dedicare la massima parte del mio tempo al mio paese e continuare nell’opera di modernizzazione e cambiamento con cui mi sono presentato agli italiani nel 1994», ha poi aggiunto. Una sentenza «incredibile e intollerabile: io vengo presentato come individuo, nonostante la mia storia, dotato di una particolare capacità naturale a delinquere (qui leggi la replica dell’associazione nazionale magistrati, ndr). Non credo di poter accettare una cosa del genere, credo si sia passato il limite», ha aggiunto l’ex premier riferendosi alla decisione del Tribunale di Milano che lo ha condannato a 4 anni per fondi neri nel processo Mediaset.
IL PROGRAMMA POLITICO - «Abrogazione dell’Imu e impegno» a non mettere mai alcuna tassa sulla casa, che costituisce «il pilastro sicuro per ogni famiglia», è uno dei punti del programma politico che Berlusconi ha poi illustrato in conferenza stampa, chiarendo i connotati di questo ennesimo ritorno in campo. «Non si deve mai più aumentare la pressione fiscale», aggiungendo che «c’è una estorsione fiscale che fa parte di un regime di polizia tributaria». Berlusconi ha criticato senza metafore i metodi di riscossione tributaria. «Si sta tutti male, gli italiani sono spaventati dalle tasse elevate, dai blitz della Guardia di finanza, da questo sistema violento di trattamento dei contribuenti. Hanno paura a spendere, non consumano quanto consumavano prima», ha detto il Cavaliere sottolineando come «si deve porre fine a questa situazione, e lo si fa cambiando totalmente la politica imposta all’Italia dalla Merkel».
«ASSASSINATA LA MIA CREDIBILITA’» - Nella conferenza stampa il Cavaliere ha anche attaccato «Merkel e Sarkozy che con i loro "sorrisetti" hanno assassinato la mia credibilità internazionale», con riferimento agli sguardi ironici che i due leader si scambiarono al termine del Consiglio europeo del 23 ottobre 2011 rispondendo ad una domanda sulla credibilità dell’Italia e dello stesso Berlusconi che allora ne presiedeva il governo (GUARDA il video). E ha inferto una stoccata al presidente del Consiglio Mario Monti: «Il governo dei tecnici ebbe per nostro preciso invito il compito di cambiare la Costituzione. Ma nessuno di questi cambiamenti è stato presentato. Senza un cambiamento questo Paese non è governabile: si deve fare la riforma della Costituzione».
LA SENTENZA - «A Roma la Cassazione mi ha assolto con formula piena sulla stessa materia. Come mai non si è tenuto conto di questo? Forse il giudice Davossa è molto prevenuto contro di me. O forse in tutto questo si devono trovare delle spiegazioni di natura politica». Con queste parole Silvio Berlusconi aveva spiegato in mattinata in diretta telefonica al Tg5 il suo (apparente) dietrofront. Subito dopo la conclusione: «Delle conseguenze ci saranno. Mi sento obbligato a restare in campo per riformare il pianeta giustizia perché ad altri cittadini non capiti ciò che è capitato a me».
LA SENTENZA - Propensione a delinquere? «Questa è la parte più incredibile della motivazione» della sentenza («sistematica evasione fiscale», si legge nelle motivazioni). E sottolinea: «Ho un’età non verdissima. Credo di aver dimostrato di essere un bravo imprenditore, arrivato ad avere 56 mila collaboratori. Sono stato presidente del Consiglio per quasi 10 anni, sono l’unico protagonista della politica mondiale ad aver presieduto per tre volte il G8. Sono un ottimo padre di 5 figli e ottimo nonno di 6 nipoti». «E sono uno dei primissimi contribuenti italiani - ha aggiunto -. E poi sono incensurato. Ed è una cosa incredibile rispetto a quanto detto dai giudici sulla naturale capacità a delinquere».
LA DIFESA - L’ex premier ricorda poi come l’evasione che gli è stata contestata sarebbe di circa «l’uno per cento delle imposte pagate allo Stato». Quindi, sostiene, una cosa «ridicola», una «costruzione fantascientifica». «Ebbi a conoscere Agrama negli anni ’80, poi non l’ho più visto, né sentito, né frequentato».
Redazione Online
REPLICA DELL’ANM
«Respingiamo con fermezza attacchi e offese: non si può assolutamente parlare di sentenza politica e barbarie». Lo afferma il presidente dell’Anm, Rodolfo Sabelli, replicando alle critiche sulla sentenza Mediaset arrivate dall’ex premier Berlusconi e esprimendo «solidarietà» ai magistrati di Milano.
«MAGISTRATI OFFESI» - «Esprimo solidarietà ai magistrati di Milano, destinatari ancora una volta di offese di fronte alle quali hanno sempre reagito con compostezza», ha aggiunto Sabelli poco prima del Comitato direttivo dell’Anm. E rispetto alle critiche arrivate in questi giorni anche su altre sentenze come quella sul terremoto dell’Aquila, «Il problema - ha detto - non sono le critiche, che sono sempre consentite, ma devono essere critiche composte». Sabelli ha detto inoltre che di questo tema «discuteremo oggi nel Comitato direttivo».
VIETTI - Anche il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, commenta la sentenza Mediaset: «Le sentenze non vanno utilizzate nel dibattito politico e tantomeno strumentalizzate a fini politici. Fortunatamente viviamo in uno Stato di diritto in cui vige per tutti gli imputati,anche i più noti,la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva». (fonte: Ansa)
REAZIONI
La lunga conferenza stampa di Berlusconi, in cui in parte ritorna sulle posizioni di qualche giorno fa, confermando che non si candiderà, ma che rimarrà in campo, suscita nuove reazioni dal mondo politico
MARONI - La prima, di plauso dopo le schermaglie degli ultimi mesi, è quella del segretario della Lega, Roberto Maroni: «Mi compiaccio che Berlusconi sia stato critico con Monti. Noi siamo critici fin dall’inizio: abbiamo sottolineato le cose sbagliate che il governo Monti ha fatto e che continua a fare e che hanno portato all’aggravamento della crisi economica, in particolare per il Nord».
FINI - «Altro che unione dei moderati nel nome del PPE! Le parole di Berlusconi sono il manifesto politico del populismo antieuropeo e autoritario». È quanto dichiara il presidente Gianfranco Fini.
DI PIETRO - «L’imputato Berlusconi si rassegni: il Paese non può dimenticare i suoi vent’anni di governo. Anche oggi l’ex presidente del Consiglio ha portato in scena lo stesso patetico copione di sempre fatto di violente esternazioni, attacchi alla magistratura e alla Costituzione e promesse a cui, ormai, non crede più nessuno. È ora che su questo triste spettacolo cali il sipario una volta per tutte». Lo scrive sulla sua pagina Facebook il leader dell Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
BONELLI - «Con la conferenza stampa di oggi è evidente che Berlusconi ha deciso di staccare la spina a Monti e di cominciare la campagna elettorale con false promesse ai cittadini che ha reso più poveri con gli anni del suo governo. Ed è altresì evidente che l’ex premier ha ritrovato l’accordo con la Lega», dice il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, che aggiunge: «Con la disgregazione politica e sociale che il Paese vive il berlusconismo rischia di continuare ad essere egemone nel Paese».
BINDI - «Un intervento molto, molto preoccupante». Così Rosi Bindi, presidente del Pd, ha commentato la conferenza stampa di Berlusconi. Per Bindi, ha voluto «delegittimare tutto il lavoro di questo governo con una sorta di contro narrazione della crisi e dei rapporti con l’Europa e la Germania».
Redazione Online
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Confermo la mia decisione di non presentarmi a candidato premier ". Lo ha detto Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa a Villa Gernetto. Dopo aver detto "confermo la mia decisione di non presentarmi come candidato presidente del consiglio", Silvio Berlusconi ha aggiunto che sono confermate le primarie e che intende "continuare l’opera di modernizzazione e cambiamento del Paese’. "Solo con un rassemblement di tutti i moderati si può battere la sinistra", lo ha detto Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa a villa Gernetto, dove ha ricordato di aver fatto un passo indietro proprio per permettere questo processo. Berlusconi ha poi annunciato che riprenderà con le sue dichiarazioni in tv, per le quali, ha spiegato di aver dato disponibilità a Bruno Vespa, ricordando - tra l’altro - di essere assente dai tg da oltre un anno Poi ha invitato i cittadini a non disperdere il proprio voto: ’Gli italiani dovranno prendere una decisione di campo. Di là o di qua’. E sull’ipotesi di un Monti bis ha commentato: ’Se crederà di partecipare alle elezioni e di farsi eleggere come candidato premier potrà svolgere il ruolo di presidente del consiglio’.
DECIDEREMO SE TOGLIERE FIDUCIA A GOVERNO - "Nei prossimi giorni esamineremo la situazione e decideremo se sia meglio togliere immediatamente la fiducia a questo governo o conservarla dato l’arrivo delle elezioni. "Dobbiamo mettere sul piatto della bilancia - ha detto Berlusconi - da un lato l’iniziativa del governo che ci porta alla continuazione della spirale recessiva dell’economia e dall’altro il fatto che con la sfiducia al governo la situazione potrebbe essere presa in un certo modo dal mondo della finanza" e il fatto che si tratta di un anticipo "di poco della data delle elezioni"Il governo dei tecnici ha introdotto misure che portano l’economia in una spirale recessiva’. ’Gli italiani sono spaventati da questo sistema violento del trattamento dei contribuenti’., lo ha detto Silvio Berlusconi in una conferenza stampa da villa Gernetto, che ha parlato di ’estorsione fiscale’. ’Non si deve mai più aumentare la pressione fiscale’. ’Questo - ha detto Berlusconi - e’ uno dei punti del mio programma. Abrogazione dell’Imu e impegno a non mettere mai alcuna tassa sulla casa, che costituisce il pilastro sicuro per ogni famiglia’.
QUESTA NON DEMOCRAZIA E’ MAGISTRATOCRAZIA - ’La giustizia non può andare avanti così. Questa non è più una democrazia. E’ una dittatura dei magistrati. E’ una magistratocrazia. Mi sento in dovere di mettere davanti a tutto un’azione di riforma della giustizia affinché si possa evitare ad altri quello che è capitato a me’. Poi torna a chiedere una legge sulle intercettazioni: ’E’ barbaro e incivile non poter usare il telefono’
SORRISI MERKEL-SARKOZY TENTATO ASSASSINIO - "Con quei sorrisi la Merkel e Sarkozy tentarono l’assassinio politico della mia credibilità internazionale". Così Silvio Berlusconi in una conferenza stampa a Villa Gernetto. "La Germania ha forzato il Consiglio dei capi governo ad alcune decisioni che io non ho mai condiviso".
Al Tg5 Silvio Berlusconi aveva anticipato che ci sarebbero state delle conseguenze all’indomani della condanna a quattro anni nel processo Mediaset per frode e fondi neri ’Mi sento obbligato a restare in campo per riformare il pianeta giustizia perché ad altri cittadini non capiti ciò che è capitato a me": lo ha detto Silvio Berlusconi al Tg5. "A Roma la Cassazione mi ha assolto con formula piena sulla stessa materia. Come mai non si è tenuto conto di questo? Forse giudice Davossa è molto prevenuto contro di me. O forse in tutto questo si devono trovare delle spiegazioni di natura politica", ha detto Berlusconi. "Quella contro di me è un’ipotesi fantascientifica per evadere l’1% delle imposte" comunque versate. Lo dice Silvio Berlusconi parlando al Tg5. "Tra il 2006 e il 2010 ho versato 5,44 miliardi. Nessun gruppo versa tanto" dice Berlusconi sostentendo che nel 2002 gli vengono contestati evasioni per "4,9 milioni di euro contro i 365 versati dal mio gruppo all’erario" ed analoga è la proporzione nel 2003.
E l’Anm replica: "Respingiamo con fermezza attacchi e offese: non si può assolutamente parlare di sentenza politica e barbarie". Lo afferma il presidente Rodolfo Sabelli rispondendo alle critiche sulla sentenza Mediaset arrivate dall’ex premier Berlusconi e esprimendo "solidarietà" ai magistrati di Milano. "Esprimo solidarietà ai magistrati di Milano, destinatari ancora una volta di offese di fronte alle quali hanno sempre reagito con compostezza", ha aggiunto Sabelli poco prima del Comitato direttivo dell’Anm. E rispetto alle critiche arrivate in questi giorni anche su altre sentenze come quella sul terremoto dell’Aquila, "Il problema - ha detto - non sono le critiche, che sono sempre consentite, ma devono essere critiche composte". Sabelli ha detto inoltre che di questo tema "discuteremo oggi nel Comitato direttivo". "Le sentenze non vanno utilizzate nel dibattito politico e tantomeno strumentalizzate a fini politici. Fortunatamente viviamo in uno Stato di diritto in cui vige per tutti gli imputati,anche i più noti,la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva".Così il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, commenta la sentenza Mediaset.