Sergio De Denedetti, Libero 25/10/2012, 25 ottobre 2012
PILLOLE DI STORIA
[Tredici volte sull’altare per morire da solo] –
Nel 1912 Thomas “Tommy” Franklyn Manville si sposò per la prima volta. Tommy aveva diciotto anni, proprio come la moglie, Florence Huber, giovane cantante di belle speranze. Nato a New York il 9 aprile 1894, Tommy era il figlio del magnate dell’amianto, Franklyn sr., che dalla natia Denver (Colorado) aveva accumulato una fortuna colossale con la multinazionale Johns Manville & Co. Quando Franklynsr. morì nell’ottobre del 1925, i bene informati dissero che Tommy aveva ereditato oltre 50 milioni di dollari.
Il mese precedente, il giovane rampollo aveva sposato in seconde nozze Lois Arline McCoin, impiegata nella segreteria del padre, 22enne, dalla quale divorziò l’anno successivo. Nel 1931 convolò allora a giuste nozze con la ballerina Avonne Taylor, 23enne, dalla quale divorziò 34 giorni dopo. Andò meglio con Marcelle Edwards, showgirl poco più che ventenne, sposata nell’ottobre del 1933 e “divorziata” nel 1936. Ma il nuovo record di non resistenza avvenne attraverso il matrimonio con Bonnie “Bonita”Edwards, anche lei showgirl di 22 anni, cugina di Marcelle, che durò 17 giorni.
Se avete perso il conto, vi comunico che siamo già a cinque. Passiamo alla sesta, Wilhelmina Connelly Boze, attrice ventenne, che resisterà due mesi e che, prima fra tutte, nel divorziare non chiederà un dollaro che uno, al contrario di tutte le precedenti che invece si erano riempite le tasche di bei verdoni.
Nell’agosto del 1943, il record mondiale di velocità da divorzio, protagonista Macie “Sunny” Ainsworth, ballerina di vent’anni, che si separò dopo 7 ore e 45 minuti. Nel 1945 è la volta di Georgina Campbell, inglese di 27 anni e showgirl, sposata in dicembre e deceduta nel gennaio 1952 in un incidente automobilistico dove alla guida era proprio Tommy.
Nel luglio dello stesso anno, nono matrimonio con Anita Frances Roddy-Eden durato un anno, mentre la decima sarà nel maggio 1957 la showgirl texana 27enne Patricia Gaston da cui divorzierà nel novembre successivo. Prima di passare all’ultima, dobbiamo individuare però altre due mogli che in realtà aveva già sposato.
La prima fu probabilmente Wilhelmina (quella cioè che dalla separazione non aveva tratto alcun vantaggio economico) nel 1944 e la seconda, con buona certezza, Anita che scriverà un libro su Tommy molto circostanziato, sposata nuovamente nel 1954. La tredicesima moglie? Christina Erdlen, 20 anni e showgirl, sposata nel gennaio 1960 quando il nostro playboy era prossimo ai 66 anni e, decisamente, non godeva di buona salute. L’unione durò alcuni mesi e Christina riuscì a portarsi a casa una somma molto ingente.
Com’era fatale, Tommy morì solo (si dichiarava vedovo, certo pensando a Georgina) il 9 ottobre 1967 a New York. Il suo motto era: «Quando incontri una ragazza che ti piace, dille subito: “Vuoi sposarmi?”. E poi, se ti va, chiedi le anche: “Come stai?”».