Filippo Facci, Libero 24/10/2012, 24 ottobre 2012
PROFESSIONE DIFFAMATO
Questa, almeno a noi, era sfuggita. Ne avevamo viste altre (quelle dell’avvocato Vincenzo Zeno-Zencovich, principalmente) ma questa ci era sfuggita. È una ricerca sulla diffamazione a mezzo stampa (meglio: sul risarcimento del danno da diffamazione) curata dallo studio legale Martinez-Novebaci di Milano. In sostanza hanno analizzato le sentenze di 162 cause civili e 245 cause penali (comprese le transazioni) scaturite dalla pubblicazione di articoli e libri che la Mondadori ha pubblicato nel periodo 2000 - 2007. Prendendo in esame le varie categorie risarcite, vediamo che - tu guarda - i magistrati hanno i risarcimenti più alti rispetto a ogni altra categoria. Nel civile, l’appartenenza a una o all’altra influenza anche l’accoglimento o il rigetto della domanda di risarcimento: magistrati 25 accoglimenti, politici 11. Entità media del risarcimento: magistrati 35.706, politici 26.145. In caso di transazione: magistrati 43.914, politici 30.987. I magistrati vantano poi il primato nelle accoglienze delle domande di risarcimento, e le transazioni che li riguardano, economicamente sono di gran lunga le più favorevoli. Nel penale, peggio ancora: il risarcimento medio dei magistrati, transazioni comprese, è di 28.741, quello dei politici è di 7.747 euro. Commenti? È finito lo spazio.