http://www.tuttogreen.it/come-fare-una-ceretta-naturale-ed-ecologica/, 24 ottobre 2012
Come fare una ceretta naturale ed ecologica – Eliminare i peli superflui del corpo è una sfida femminile (e da qualche tempo anche maschile) che dura tutto l’anno ma che si fa particolarmente intensa durante la stagione estiva, quando l’abbigliamento scopre di più il corpo
Come fare una ceretta naturale ed ecologica – Eliminare i peli superflui del corpo è una sfida femminile (e da qualche tempo anche maschile) che dura tutto l’anno ma che si fa particolarmente intensa durante la stagione estiva, quando l’abbigliamento scopre di più il corpo. Tra ceretta, rasoio, creme depilatorie, depilazione definitiva ognuno sceglie il metodo preferito ma esistono anche metodi naturali ed ecologici per eseguire la depilazione- Uno di questi ce lo insegnano le donne musulmane. Si chiama sokkar ed è una pasta a base di zucchero e limone che proviene da una tradizione molto antica ma oggi realizzabile con il fai da te. Gli ingredienti sono di facilissima reperibilità: solo zucchero di canna o semolato e succo di limone. L’importante è rispettare la proporzione tra i due ingredienti usando, ad esempio, una tazzina da caffé come dosatore: una tazzina di succo di limone e due di zucchero. Non indispensabile ma utile per le sue proprietà emollienti è l’aggiunta di un cucchiaino di miele. Per far sciogliere più velocemente si può prima passare al tritatutto lo zucchero ma non si deve usare zucchero al velo perché contiene amido! Versati gli ingredienti in un pentolino, si fanno sciogliere sul fuoco molto dolce mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, per evitare la formazione di grumi. La cottura deve durare massimo dieci minuti, finché il composto comincia a scurirsi e raggiunge una colorazione simile all’ambra (quindi lo zucchero si è caramellato). Allora si spegne la fiamma e si mette il tutto a bagnomaria per farlo addensare più efficacemente e perché si raffreddi un pò. La sostanza ottenuta va utilizzata tiepida altrimenti ci si può scottare. Si può riporre quella in eccesso in un barattolo di vetro che poi so scalderà a bagnomaria per ammorbidirlo quando lo si deve riutilizzare. Si preleva una quantità pari ad una noce del composto, lavorandola con le mani inumidite per formare una pallina che va poi spalmata sulle parti da depilare. Bisogna aver cura di farla aderire bene alla pelle e poi si procede allo strappo, sempre contropelo. Chi fosse pigra e non volesse cimentarsi nella realizzazione del preparato, può procurarselo presso le erboristerie, i negozi dedicati al bio o a specialità mediorientali, oppure acquistarlo online. Un’alternativa al sokkar è la pasta di zucchero ottenuta miscelando un bicchiere di zucchero (semolato o di canna) e uno di acqua e fatti poi fondere a fuoco lento fino a ottenere un caramello. Una volta raffreddata la si stende bene sulla parte da depilare. Per un migliore risultato è consigliabile usare delle strisce di tela (ottenute per esempio da vecchi lenzuoli o federe) che si applicano a loro volta sullo strato di caramello per poi staccarle, come nella normale ceretta, con uno strappo contropelo. Entrambi i metodi sono perfettamente eco-friendly e riciclabili perché riutilizzabili più volte e quando si decide di buttarle lo si fa come si trattasse di rifiuti organici.