Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Le donne francesi fanno il loro primo bebè a 28 anni in media.
È il dato calcolato dall’Insee, l’Istituto nazionale di statistica e studi economici, per il 2010. Un dato decisamente migliore rispetto a quelli di Italia e Spagna (dove le donne fanno il primo figlio intorno ai trent’anni) e che situa la Francia nella media dell’Ue.
Ma comunque in aumento rispetto al passato. L’età delle primipare d’Oltralpe ha infatti continuato a crescere dalla fine degli anni sessanta (1967), quando le donne diventavano mamme a 24 anni, quattro anni prima di oggi.
L’età in cui si partorisce il primo figlio «aumenta regolarmente di due o tre mesi da un anno all’altro», commenta Xavier Niel, a capo della divisione inchieste e studi demografici presso la direzione dell’Insee.
Dalla metà degli anni Settanta fino alla fine degli anni novanta l’aumento dell’età è stato più rapido, favorito dallo sviluppo della contraccezione e dall’accesso all’interruzione volontaria della gravidanza.
In crisi in Francia anche il modello delle famiglie numerose, alle quali si sostituiscono sempre più i nuclei con due figli. Nel 2010 il 44% dei nuovi nati erano primogeniti, mentre solo il 15% erano terzogeniti e il 6% quartogeniti.
L’invecchiamento delle mamme si spiega in gran parte con la generalizzazione degli studi, soprattutto superiori, e con il desiderio di avere un lavoro stabile prima di metter su famiglia.
Più si va verso il Sud del paese, più le donne diventano madri tardivamente. Non a caso le regioni Midi-Pyrénées e Provence-Alpes-Côte-d’Azur figurano tra quelle dove il numero di diplomate è più elevato. Anche l’Ile-de-France, dove l’offerta di studio è più alta, pullula di madri trentenni: anzi qui l’età delle primipare è superiore di un anno alla media nazionale. Al contrario, nel Nord della Francia le donne hanno il primo figlio molto prima.