Filippo Ceccarelli, la Repubblica 24/10/2012, 24 ottobre 2012
CORSIVI
Più che una manifestazione di fiducia, scrivere ai giornalisti è un atto di fede nel ruolo della stampa, ma anche una prova di astuzia perché chi scrive è spesso vanitoso e quindi legge — e quasi sempre impara qualcosa. Ciò premesso, di tutti i lettori Michele De Luca è il più puntuale, assiduo, sensibile, cortese e sottile, nonché il più creativo dato che a volte acclude alle sue missive immagini cucinate con fotosequenze, didascalie, richiami poetici per sbertucciare il grottesco del potere. Si saluta dunque la pubblicazione, grazie anche ai progressi editoriali fai-date, dell’immane corrispondenza di De Luca, con risposte. Due volumoni coprono l’ultima stagione berlusconiana (2007-2011). Copertina da una vignetta di Altan con ombrello penetrante, titolo «Pacatamente, serenamente», dieci copie per la gloria del lettore attivo e del coscienzioso scrittore.