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 2012  ottobre 23 Martedì calendario

Tacchi alti per Sette – Il 20% delle italiane indossa scarpe tacco 12; il 28% si accontenta del 10; il 4% si gloria di stare su un 15

Tacchi alti per Sette – Il 20% delle italiane indossa scarpe tacco 12; il 28% si accontenta del 10; il 4% si gloria di stare su un 15. Le francesi prediligono il tacco da 5 centimetri, le tedesche arrivano a 10. (Roselina Salemi, Stampa 17/10) Il 45,5% delle donne si sente bella con i tacchi alti. (Grazia, 25/9/2008) Il 52% delle italiane rinuncia al tacco alto se deve accompagnarsi a un uomo più basso. (Roselina Salemi, Stampa 17/10) Secondo una ricerca, sono le donne britanniche le europee più appassionate di tacchi alti: li indossano di almeno 8,4 centimetri. (Rodotà, Cds). «Io non so chi abbia inventato i tacchi alti, ma tutte le donne devono loro molto» (Marilyn Monroe). La Stampa 23/12/2009 I tacchi a spillo rinforzati in metallo, resi famosi da Marilyn Monroe. (Luca Fornovo, La Stampa 13/6/2011) «Io ho sempre amato i tacchi alti: il tacco alto di 20 anni fa oggi, però, è un tacco medio. I tacchi si sono alzati e sono importanti anche sul lavoro. Una donna mi ha confidato che compra le mie scarpe con il tacco molto alto perché la mettono all’altezza del suo capo, e così può guardarlo dritto negli occhi» (Christian Louboutin, che fa scarpe). (Alain Elkann La Stampa 3/6/2012) I tacchi alti possono scatenare mal di testa, secondo gli esperti della Società italiana per lo studio delle cefalee. (Chi, n. 44, 19/10/2011) Per quelli della rivista scientifica britannica European Urology lo stiletto di minimo 7 centimetri stimola i muscoli pelvici agevolando l’orgasmo femminile. (FRANCESCA PACI, la Stampa 17/09/09) Greta Garbo, odiava i tacchi alti e comprava solo scarpe da uomo tipo oxford. Diceva: «Proprio quello che fa per noi scapoli». A Salvatore Ferragamo ordinava anche 70 paia di scarpe alla volta senza mai cedere ai tacchi. L’attrice Nicole Grimaudo, durante le riprese di “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpetek, ebbe il metatarso infiammato a causa dei tacchi troppo alti. (Lella Scalia, Vogue settembre 2010) «A volte mi faccio prendere dalla follia e compro scarpe con tacchi alti e me le metto in casa. Passeggio, mi specchio, faccio le facce da vamp. E poi le tolgo. Anche perché ho un problema al ginocchio e non riesco a fare le scale coi tacchi» (Margherita Granbassi). (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport 7/2/2009) Simon Costain del Gait and Posture Centre di Londra convinto che le scarpe senza tacco facciano più male di quelle con: «Molti dei problemi a piedi, gambe e schiena delle persone sono portati dalle suole piatte». (Roberta Mercuri, Novella 2000, n. 35, 02/09/2010) Federica Pellegrini comprò le sue prime scarpe col tacco a 14 anni: «Décolletée nere, le ho ancora». (Federica Furino, Gioia 8/8/2010) I tacchi di almeno 10 centimetri in Spagna sono stati ribattezzati “letizios”, in onore di Letizia di Spagna, che non se ne separa mai. (Orighi, La Stampa 30/5/2010) Quando facevano Milleluci Raffaella Carrà e Mina litigavano solo sull’altezza dei tacchi: Mina, più alta, metteva i tacchi alti, e allora la Carrà rialzava i suoi. Mina allora metteva i tacchi ancora più alti e Rafaella rilanciava. «Fino a che furono fermate per non rischiare che sparissero dall’inquadratura» (Gino Landi). (Fabio Canino con Roberto Mancinelli, Raffa, Sperling & Kupfer Editori, 2006) Nancy Brilli la sera non esce senza tacchi: ha un paio di scarpe appartenute a Raffaella Carrà, alte più di diciannove centimetri. «I tacchi non devono essere né troppo bassi né troppo alti, dettaglio che manca di eleganza» (Christian Dior, Petit Dictionnaire de la Mode, 1952). (Giusi Ferré, Oggi, 25 maggio 2010, pag. 68 Lina Sotis, contraria ai tacchi alti: «Ti senti verticale, gli uomini ti precepiscono subito come orizzontale». (Maria Laura Giovagnini, Io donna 30/01/10) «Io inviterei tutte a osare il 12. Non è vero che fa sesso, che fa escort. Al contrario, libera la femminilità» (Roberta Rossi, collezionista di scarpe). (Roselina Salemi, Stampa 17/10) Lo stilista giapponese Yamamoto odia i tacchi alti da quando, bambino, li vedeva indossati dalle prostitute sotto casa sua: «I muscoli del polpaccio si tendevano ed erano orribili». Indossare i tacchi alti a lungo può provocare: dolori al metatarso, alluce valgo, capsulite, neuroma di Morton, lordosi, contrattura delle vertebre ecc. (Elena Castagni, Il Messaggero 29/3/2010) «Metto sempre il tacco 12 perché con le scarpe basse non riesco a concentrarmi» (Victoria Beckham). (Roselina Salemi, Stampa 17/10) Le russe Natasha Poly e Sasha Pivovarova, e l’australiana Abbey Lee Kershaw: le modelle che un paio di anni fa fecero lo sciopero del tacco in passerella per protestare contro le immettibili scarpe disegnate da McQueen (28 centimetri). (Laura Laurenzi, la Repubblica, 28/12/2009) Naomi Campbell ruzzolò indossando i ventuno centimetri disegnati da Vivienne Westwood (Laura Laurenzi, la Repubblica, 28/12/2009) La sindacalista inglese Lorraine Jones di Liverpool chiese che si togliesse l’obbligo del tacco alto dalla mise lavorativa richiesta ad alcune dipendenti: «Perché gli uomini indossano scarpe comode e sicure quando vanno a lavorare, mentre le donne devono stare in equilibro su tacchi troppo alti che oltretutto possono causare seri danni alla salute?» (Paola De Carolis, Corriere della Sera 17/09/2009; Viviana Mazza, Corriere della Sera 17/09/2009) I problemi provocati a piedi e gambe dai tacchi alti in Gran Bretagna sono la causa di due milioni di giornate di lavoro perdute all’anno, che costano all’economia nazionale 300 milioni di sterline. (Enrico Franceschini, la Repubblica 17/9/2009) La Limo Shoe, scarpa da Limousine, così chiamata perché chi la indossa non è in grado di camminare. (La Stampa 23/12/09) «I tacchi alti sono per quelle donne che pagano altri perché camminino al posto loro» (The New York Times). (La Stampa 23/12/09) Antonella Boralevi ha la mania dei tacchi alti: si prepara per le serate pensando di prendere la propria auto, ma poi non riesce a guidare e chiama un taxi. (Ivan Rota, Chi, 30/09/09) «A me piacciono i tacchi alti. Significa che le ragazze non possono scappare da me» (il fotografo di moda David Bailey). (La Stampa 23/12/09) Scarlett Johansson ha più di 100 paia di scarpe con tacco alto. (Laura Asnaghi, la Repubblica 29/7/2009) «Potrei fare aerobica in tacchi alti: sono latinoamericana, sono nata sui tacchi. Noi immigrate abbiamo attraversato il confine con i tacchi a spillo» (Eva Longoria). (IL 9/2008) «Non sono d’accordo con una certa sinistra: “tacco basso, cervello fino”. Ci possiamo mettere i tacchi alti» (Ilaria D’Amico). (Silvia Fumarola, la Repubblica 5/10/2009) «Portare i tacchi è impegnativo, bisogna dimostrare di avere un cervello. Chi invece porta le ballerine, sa che ha qualcosa da nascondere» (Daniela Santanchè). (Annalena Benini, Il Foglio 8/6/2008) Prince visto con tacchi rosso fuoco e di raso, in nuance col completo; lo stilista Rick Owens, tenebroso e muscoloso, li preferisce massicci, su anfibi militari, e Karl Lagerfeld lineari, da dandy urbano. (Alberta Marzotto, Affari&finanza 19/10/2009) Mario Bertulli, calzolaio bresciano che fa scarpe da uomo con rialzi interni, per aumentare la statura (da 6 a 15 centimetri). Tra i suoi clienti: Sarkozy, Aznar, Felipe González, Tom Cruise, Renato Rascel. (Stefano Lorenzetto, Il Giornale 10/5/2009) Il calzolaio del re di Francia fece per Luigi XIII, piuttosto basso, il primo paio di tacchi da uomo, subito vietati a tutta la corte per non far sfigurare il monarca. (Stefano Lorenzetto, Il Giornale 10/5/2009) Mettendo elettrodi ai muscoli di piedi e gambe s’è visto che questi, quando si sta con i tacchi alti, non si rilassano mai, il sangue non viene pompato per bene sulla gamba , si accentuano le curvature di zona lombare e cervicale. Tutto ciò è dannoso. (Claudia Ferrero, Tutto Scienze e Tecnologia La Stampa 07/6/2006) Il tacco nove centimetri fa scaricare ben il 76 % del peso corporeo sulla punta del piede. (Fabio Lodispoto, repubblica.it 25/1/2011) La formula matematica per trovare l’altezza perfetta del tacco. Altezza=Q [12+3s/8)] dove Q rappresenta il fattore sociologico, risultanza di molte variabili, tra cui il costo e l’età della scarpa, l’apprezzamento degli uomini alla vista della scarpa indossata e perfino quanti bicchieri di vino si prevede di bere la sera che si indosserà la scarpa (l’alcol incrementa la probabilità di cadere dai tacchi e di distorsione). (Fabio Lodispoto, repubblica.it 25/1/2011) Camilla Morton, autrice del libro “Come camminare con i tacchi alti”, convinta che camminare su trampoli aumenta la concentrazione e fa pensare meglio. (Laura Laurenzi, La Repubblica 21/3/2006) «Ginger Rogers faceva tutto quello che faceva Fred Astaire, ma al contrario e con i tacchi alti» (la politica americana repubblicana Faith Whittlesey). I primi a mettere i tacchi furono i macellai egizi per non sporcarsi i piedi col sangue delle bestie ammazzate. Nel 1533 furono lanciati da Caterina de’ Medici (bassa di statura) per sposare a Parigi il duca d’Orleans. La vera moda, però, esplose nel ’600, quando le donne europee camminavano su tacchi alti anche fino a 15 centimetri, aiutandosi con bastoni. (Patrizia Longo Macchina del Tempo, ottobre 2002) Le cioppine, scarpe veneziane del XVI secolo, con tacco fino a 74 centimetri. (Zalando.com) «Io non potrò mai amare una donna che non abbia almeno i tacchi alti cinque centimetri» (Pitigrilli). Quando si indossano i tacchi alti il sedere sporge in fuori del 25% in più. (Zalando.com) Jarl Flensmark dell’università di Malmo, in Svezia, trova che ci sia un collegamento fra schizofrenia e tacchi alti, perché i movimenti del piede stimolano i recettori aumentando l’attività cerebrale. Quattro elementi della perfetta camminata sui tacchi alti: ancheggiamento dei fianchi per mantenere l’equilibrio; testa dritta e menso in su per dare stabilità; passo con le dita che toccano terra prima del tallone, non il contrario come quando si cammina normalmente; braccia rilassate. (modelinia.com)