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 2012  ottobre 23 Martedì calendario

L’OPERA PRIMA DI PIPPA, IL LATO B DELLA MONARCHIA


La cosa quasi irresistibile è che lo dice Lei. Lo scrive. E non si capisce se sia l’espressione disarmante del suo umile candore, di una velenosa furbizia oppure del suo totale disorientamento nel tempo e nello spazio. «È piuttosto sorprendente raggiungere la fama globale (se questa è la parola giusta) prima dei trent’anni grazie a tua sorella, a suo marito, e al tuo fondoschiena».

Esiste una descrizione sintetica di Pippa Middleton, sorella di Kate, cognata di William, premiata da affascinanti e piuttosto note curve naturali, più limpida di questa? La ragazza si conosce, si apprezza e sa come sfruttare i vantaggi secondari della sua popolarità. «Certamente ho avuto opportunità che molte mie coetanee possono solo sognare, ma in un certo senso sono una tipica ventenne». Una melassa da far cariare i denti.

Amante delle grandi distese verdi, innamorata fin da bambina dell’idea di organizzare matrimoni, socia dell’azienda di famiglia che si occupa di oggettistica per ricevimenti, il Lato B più ammirato di tutto il Regno Unito ha partorito la sua prima opera letteraria: «Celebrate». Sottotitolo: «Un anno di festività per famiglie e amici. Una guida completa per stagioni, semplice e di intrattenimento creativo».

Autunno, inverno, primavera e estate, ricette e suggerimenti per cavarsela in ogni occasione e per sentirsi a propria volta principi e principesse. Perché la vita è leggerezza, «tea party» e vassoi pieni di «doughnuts».

C’erano file di ghostwriter pronti a sacrificarsi per lei, ma l’intraprendente Pippa ha preteso di vergare il manoscritto personalmente. Incassando per questo 400 mila sterline. Il più corposo anticipo nella storia dell’editoria britannica per un’opera prima. Ma il talento, si sa, si nota a prima vista.

La Casa Reale si è riservata il diritto di controllare i contenuti, pretendendo che non ci fosse alcun riferimento al legame tra William e la Duchessa di Cambridge. E poi è stata la stessa amorevole Kate a chiedere alla piccola di casa Middleton di astenersi da rischiose interviste ai giornali e alle televisioni. Concesso invece il giro promozionale nelle più importanti librerie dell’Isola, che vedrà il suo apice nelle settimane pre-natalizie. Supponendo di dovere affrontare la prova con il rigore quasi divino di un ginnosofista indiano, la nuova guru della mondanità ha accettato le clausole una a una. E poi ha fissato con la sua casa editrice il prezzo di vendita al pubblico: 16,77 sterline. Li vale?

Jan Mori, corrusca penna del «Daily Mail», ha spiegato che la ragazza «sembra più adatta a intrattenere che a essere intrattenuta». Per poi aggiungere: «Non sto dicendo che il libro sia elementare, ma è perfetto per chiunque abbia bisogno di una ricetta per fare il ghiaccio».

Crudele? Non troppo, a giudicare dalle prime pagine di «Celebrate», dedicate alla festa di Halloween, regina di tutti i party autunnali. «Segna il passaggio al gelo dell’inverno. Ci sono poche altre date nel calendario che ci danno una scusa così gradevole per celebrare una parte della storia britannica».

Quindi le ricette. Versare la zuppa bollente dentro zucche vuote, riempire le ciotole di pomodoro rosso sangue e accompagnare le portate con piccoli ragni neri di plastica nei piatti e nei bicchieri. Appendere le ciambelle su fili distesi tra gli alberi, colmare una grande tavola di coperte colorate e fatte a mano per scaldare l’ambiente, quindi riempire i prati di palloncini a forma di scheletro. Inoltre, cosa importantissima, svuotate un’enorme zucca e stipatela di lecca-lecca rivestiti con strisce di rotoli da cucina che li facciano sembrare fantasmi. Sarà il vostro enorme centrotavola.

In copertina 32 foto di torte, angurie decorate con pomodorini e mozzarella, tazze da tè e naturalmente lei, Pippa. A volte schiva, a volte impegnata a giocare con una bambina. Oppure a frisbee sulla spiaggia. Per nulla preoccupata - come potrebbe esserlo del resto? - di avere inconsapevolmente consegnato al Pianeta un ritratto spietato, e assieme piatto come un escremento di piccione sul cofano di un’auto, della media-borghesia arricchita britannica che sognava di agganciarsi al castello dell’aristocrazia da fiaba e adesso fa festa proiettando ombre di streghe sui muri di casa.