Il Sole 24 Ore 21/10/2012, 21 ottobre 2012
L’INASPETTATO REVIVAL DELL’AGRICOLTURA
Sarà la crisi dell’industria e del terziario ma agli italiani è tornata la voglia della campagna, della terra. Si può interpretare solo in questo modo la recente impennata (+10,1%) degli occupati dipendenti in agricoltura e soprattutto della voglia d’imprenditorialità verde (+4,2%) da parte dei giovani sotto i 30 anni.
Il dato si riferisce solo al secondo trimestre di quest’anno, ma, se son rose, fioriranno. Certo che un cambio di trend così repentino non se l’aspettava nessuno. Forse nemmeno il presidente di Coldiretti Sergio Marini che comunque non perde occasione per sottolineare che l’agricoltura è un palestra imprenditoriale. Almeno per chi ha voglia di cimentarsi in un’attività che oggi comporta sacrificio e rischi imprenditoriali.
Tuttavia il cambio di clima si avverte sulle dita, è cambiata la percezione: da cenerentola l’agricoltura è diventata negli ultimi anni un cigno meraviglioso. Che s’identifica con la natura, la purezza e speriamo che, almeno in futuro, trovi quella redditività che serve a coltivare il sogno.