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 2012  ottobre 22 Lunedì calendario

WINDOWS 8, PER BATTERE APPLE CREATO UN INTERO “ECOSISTEMA”


L’evento celebrativo a New York, la distribuzione contemporanea in 180 Paesi e un budget pubblicitario a 10 cifre che, se confermato, sarebbe il più alto di sempre per la promozione di un prodotto tecnologico. Per il lancio di Windows 8, in arrivo su scaffali e store digitali il prossimo 26 ottobre, il colosso americano Microsoft non ha badato a spese, mobilitando ingenti risorse finanziarie ed umane. Una mobilitazione strategica: dal successo del nuovo sistema operativo, che marca una netta svolta tecnologica e culturale rispetto alle passate edizioni, dipende infatti buona parte del piano di Microsoft per riprendersi il posto ora di Apple e tornare al centro dell’informatica. Affermandosi finalmente su tablet, smartphone e televisori proprio mentre inizia l’autunno dei vecchi personal computer. La nuova vocazione di Microsoft è sintetizzata nelle scelte di design e architettura del sistema operativo, il progetto più ambizioso della casa dai tempi di Windows 95. La nuova interfaccia di Windows 8, con le caratteristiche mattonelle animate (LiveTile) al posto delle icone, è adatta ai touchscreen di smartphone e tablet, e costituisce una coraggiosa deviazione dalle convenzioni attuali, integrandola con un desktop più tradizionale per garantire la massima accessibilità. Il nuovo stile - che si chiamava Metro ma che ora ha nomi generici, complice un conflitto di marchi con una società europea – caratterizzerà ogni incarnazione dei sistemi operativi Microsoft, intenta a perseguire
la strategia dei tre schermi: quello di casa, grazie alla console Xbox, quello del computer e infine il display di tablet e smartphone. Una strategia unificatrice che, se dovesse avere successo, permetterebbe agli utenti di Microsoft di godere di un ambiente unico su tutti i loro schermi: dal pad al telefono, passando per il pc e, addirittura, l’Xbox. Un risultato che, finora, non ha raggiunto nemmeno Apple che sul concetto di ecosistema, cioè di una serie di dispositivi diversi ma dalla simile usabi-lità, ha costruito il suo successo. Non a caso Windows 8 sarà la prima edizione ad essere compatibile - nella versione Rt - con i processori Arm, installati sulla grande maggioranza dei tablet. Sulla falsariga del sistema operativo mobile di Apple iOs, Windows Rt arriverà preinstallata sull’atteso Surface di Microsoft, in vendita intorno ai 480 euro in 18 Paesi nello stesso giorno di lancio del sistema operativo. Ma, come avviene per Android di Google, sarà disponibile anche a terze parti interessate e, ovviamente, per i dispositivi Nokia. Già da quest’anno, raccontano gli insider, una dozzina di case dovrebbero immettere sul mercato tablet con il sistema di Microsoft. Il lancio di Windows 8 marcherà anche il rafforzamento di Windows Store, lo store digitale di applicazioni di Microsoft, e il debutto di un nuovo servizio di musica e video. Tutto il necessario per un ingresso convincente nella ‘nuova informatica’ di consumo, a base di dispositivi mobili e contenuti digitali, attualmente dominata da Apple, Google e Amazon. Un mercato che, secondo le previsioni degli analisti di Visiongain, supererà la soglia psicologica delle 100 milioni di unità vendute già nel 2012, per un valore di 31,86 miliardi di dollari. Un andamento opposto a quello del mercato dei pc, che dopo due anni di crescita piatta hanno imboccato una via di lento declino, dal quale Microsoft vuole assolutamente sganciarsi. La crisi economica, la ritrosia delle aziende a procedere al rinnovo del parco software e lo spostamento delle risorse dei consumatori sui nuovi dispositivi ha lentamente eroso le vendite dei personal computer tradizionali. Dopo due anni di calma piatta, la ripresa del 2012, attesa da tutta la filiera, non c’è stata: le vendite di settembre, ritorno sui banchi di scuola, sono state tiepide. Le previsioni per la fine dell’anno sono negative, e secondo quanto rilevato da Gartner, per il quarto trimestre del 2012 le spedizioni di computer nei negozi diminuirà dell’8,3%. Alla fine dell’anno, calcola Ihs iSuppli, le vendite di personal subiranno un calo per la prima volta dopo 11 anni: il mercato globale dovrebbe registrare nel 2012 una contrazione pari all’1,2% passando da 352,8 milioni di pc acquistati nel 2011 a 348,7 milioni. Tutte le grandi società del settore, da Intel e Amd, costruttrici di processori, a Hp e Dell, venditori di personal compu-ter, hanno rivisto al ribasso le previsioni, e incassato un calo consistente e continuo del valore azionario. E anche per Microsoft, che sui pc ha fondato buona parte del suo impero - i sistemi Windows sono installati su una quota oscillante tra il 77% e l’87% dei personal computer in giro per il mondo a seconda delle statistiche - si tratta di una prospettiva particolarmente negativa, da compensare assolutamente con un’espansione in nuove direzioni. Espansione già cominciata, per lo più attraverso acquisizioni e partecipazioni strategiche. Con Nokia, innanzitutto, proprio per riprendersi un posto sui dispositivi mobili. Anche se l’accordo non ha avuto molto successo: l’accordo non ha dato i risultati sperati, più per il declino della casa finlandese che per demeriti di Windows 7, il sistema operativo utilizzato anche sul Nokia Lumia. Anche sul mercato domestico, però, il capitolo degli smartphone non è stato fonte di grande soddisfazione per Redmond. Negli Usa, secondo i dati comScore, negli ultimi due anni il numero di possessori di smartphone è più che duplicato, passando da 45 a 104 milioni. I proprietari di uno smartphone Microsoft, invece, sono diminuiti, scendendo da 7 a poco più di 4 milioni. Per evitare il ripetersi della debacle, Microsoft ha ampliato il suo parco collaborazioni. E adesso potrà contare sull’alleanza con Facebook, l’integrazione di Skype e persino una partecipazione con Barnes&Noble grazie alla quale aggredirà il mercato dei tablet lowcost e dei lettori di e-book. Tutti asset che confluiranno nel nuovo ecosistema Windows 8, assieme alla forza dell’integrazione con il motore di ricerca Bing e i servizi di advertising Microsoft-Yahoo. Il contro-sorpasso di Microsoft è iniziato.