Corriere della Sera 19/10/2012, 19 ottobre 2012
«VITALIZIO MODESTO DA 6.800 EURO». BUFERA SU TASSONE ONOREVOLE DAL ’76 —
«Mario Tassone ha rassegnato le sue dimissioni da vice capogruppo dell’Udc alla Camera dei deputati. Il parlamentare ha consegnato il suo incarico nelle mani del capogruppo Gianluca Galletti dopo le dichiarazioni di oggi a "24Mattino" su Radio24». A quanto sembra, le dichiarazioni dell’onorevole di lungo corso hanno suscitato qualche sconcerto nel partito centrista. Così come lo avevano determinato, al mattino, nel conduttore Alessandro Milan. È infatti accaduto che il deputato di Castrovillari, che siede in Parlamento ininterrottamente dal 1976, abbia risposto a una domanda sull’ammontare del vitalizio che lo attende una volta terminata l’esperienza parlamentare: «Mi hanno detto 6.800 euro, una cifra molto modesta» è stata la risposta. A cui ha aggiunto alcune considerazioni: «Se lei pensa quanto prendono gli amministratori dell’Enel o delle ferrovie... dopo quarant’anni, io prendo cosa? 6.800 euro, peraltro lordi, con altre situazioni che porteranno a decurtazioni». Di più: «Vorrei avere l’indennità di un direttore di un giornale. Lei lo sa che i direttori, soprattutto della Rai, prendono 15, 20 mila euro anche quando non sono più direttori?». Fino a indispettirsi con Milan, che gli chiedeva se non fosse esagerato considerare molto modesto un vitalizio da 6.800 euro: «Lei deve farsi un quadro di riferimento più serio. Le auguro moltissimo che la mantengano a Radio 24, però ritengo che gli scoop che lei fa siano di bassa
lega».