Sette 19/10/2012, 19 ottobre 2012
AGNELLI E PECORE PER IL SACRIFICIO: E IL PREZZO VA ALLE STELLE
Il giorno di ‘Iyd al-Adha (letteralmente “festa del sacrificio”) è una delle festività più importanti del calendario islamico. Si richiama il sacrificio compiuto da Abramo e, per questo, si usa festeggiare con l’uccisione rituale di un animale, generalmente un ovino o un caprino. Ricorre nel decimo giorno del mese lunare di Dhu-l-Hijja, il mese del pellegrinaggio alla Mecca. Quest’anno la festività cadrà il 26 ottobre e, in attesa di quel giorno, il Marocco – come tutti gli altri Paesi islamici – si sta organizzando per venire incontro alla domanda di capi di bestiame. Secondo il ministero dell’Agricoltura saranno consumati 7,5 milioni di animali, di cui 4,5 milioni di agnelli e 3 di pecore. Il tutto, dopo un controllo da parte dell’Ufficio Nazionale per la Sicurezza Sanitaria dei Prodotti Alimentari. La “febbre del sacrificio” fa generalmente alzare i prezzi del bestiame: negli Emirati Arabi Uniti, per esempio, il prezzo dei montoni e delle capre è già cresciuto del 10% rispetto al mese scorso e ci si aspetta un andamento dei prezzi ulteriormente al rialzo.