ItaliaOggi 19/10/2012, 19 ottobre 2012
DIRITTO
& ROVESCIO –
Sono in taxi sull’intasatissima superstrada Fiumicino-Roma. Le macchine sono stipate più delle scatole di sardine e proseguono lentamente, a piccoli balzi. Dietro di noi, un’auto lampeggia. Poi suona il clacson. Approfittando di un piccolo varco e a costo di provocare un incidente, ci supera mentre dal finestrino una signora (?) con due bambini piccoli a bordo, urla al tassista: «Aah stronzooo!». Il tassista, che sembrava assopito nella noia, si sveglia. Insegue. Supera altrettanto pazzamente per dirle: «Aaah, zoccolaaa!». Per calmare gli animi dico al tassista: «Lasci perdere, non ho fretta». «Lasci perdere lei, dottò, io la fretta ce l’ho, ciò la tariffa fissa».