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 2012  ottobre 18 Giovedì calendario

Il più ricco della storia? Un re africano del ’300 - Più di Bill Gates e dei Windsor, degli Astor, dei Carnegie, dei Rotschild e dei Rockefeller: Mansa Musa Primo, un re del Mali nel 14esimo secolo, è l’uomo più ricco della storia

Il più ricco della storia? Un re africano del ’300 - Più di Bill Gates e dei Windsor, degli Astor, dei Carnegie, dei Rotschild e dei Rockefeller: Mansa Musa Primo, un re del Mali nel 14esimo secolo, è l’uomo più ricco della storia. Con una fortuna stimata a 400 miliardi di dol­lari attuali tenendo conto dell’inflazione, il so­vrano africano è uno dei 25 «Paperoni» di una lista compilata da Celebrity Net Worth che co­pre l’arco di un millennio. Relativamente sco­nosciuto, Musa regnò sull’Impero Maliano, una regione ricca di sale e di oro, fino alla mor­te nel 1331. Con un pizzico di immaginazione, la lista mette insieme tycoon e sovrani usando un tas­so di inflazione in base al quale 100 milioni di dollari del 1913 equivalgono a 2.299 miliardi nel 2012. Mansa Musa non è il solo despota che ha trovato posto nella hit parade del denaro: tra i super-ricchi finiti in classifica all’ottavo posto davanti al magnate dell’auto Henry Ford c’è Muammar Gheddafi che amava dor­mire sotto una tenda pur avendo una fortuna stimata a 200 miliardi di dollari nascosta nei ca­veau di mezzo mondo. Ma i mogul di oggi sono quasi pezzenti in confronto a altre grandi ricchezze del passato: Carlos Slim ad esempio, l’uomo più ricco del globo secondo Forbes e uno dei tre ancora in vi­ta di Celebrity Net Worth, arriva solo ventidue­simo con 68 miliardi nel suo portafoglio. Bill Gates, il fondatore di Microsoft da anni spode­stato dal miliardario messicano, si è preso una rivincita perché, che nei calcoli dei compilato­ri della lista, «valeva» 136 miliardi di dollari di oggi all’apice della sua ricchezza. La hit parade, dove le donne non trovano po­sto, è «americanocentrica»: 14 «piazzati» sono «Paperoni» a stelle e strisce. Tra questi figurano baroni dell’acciaio, del­le ferrovie, dell’auto e delle pellicce: al terzo e quarto posto sono rispettivamente Andrew Carnegie e John Rockefeller, tycoon i cui nomi ancora adornano importanti edifici di Manhat­tan (Carnegie Hall e Rockefeller Center). Altri personaggi della Old New York come Corne­li­us Vanderbilt e John Jacob Astor sono rispetti­vamente al decimo e al 14 nell’elenco. Pochi i britannici, storicamente più ricchi di terre che di sterline sonanti: ma è ben piazzato Gugliel­mo il Conquistatore che avrebbe lasciato ai suoi eredi al momento della morte 229 miliar­di di dollari di oggi.