Riccardo Ruggeri, ItaliaOggi 17/10/2012, 17 ottobre 2012
GLI HITLER E GLI STALIN DI OGGI NON SONO PIÙ IN DIVISA MILITARE MA IN GESSATI MANAGERIALI
A metà degli anni ’70 (l’epoca della prima drammatica crisi petrolifera), certe sere incontravo un anziano imprenditore, ero affascinato dai suoi racconti, di business, di vita, mi piacevano gli squarci che apriva sia sul suo passato, sia sul nostro futuro (ero coetaneo dei suoi figli). Ci davamo del lei, quello “affettuoso”, lo stesso che la mamma usava per la nonna, lui mi chiamava “giovane amico”, io “ingegner R”, nome di battesimo, come si usava a Torino per le persone importanti (e il Re). Era nato in anni sbagliati diceva, la sua vita era stata segnata da due guerre mondiali, una a vent’anni l’altra a quaranta, pure io, allora quarantenne temevo la terza guerra mondiale. Mi affezionai a lui. Molte delle sue parole mi tornano spesso alla mente, raccontava la New York del ’29, il ’31 quando collassò la più grande banca austriaca, con effetto domino sulle omologhe tedesche, il ’33 quando Hitler prese il potere, l’attesa per lo scoppio della guerra, la guerra, i bombardamenti che gli distrussero l’azienda, la fuga all’estero per evitare i campi nazisti.
Diceva: “quando valutai che eravamo alla fine, divisi tutti i risparmi in tre parti, contanti, oro, gioielli. Per scappare sacrificai il contante e l’oro, mi rimasero i gioielli per vivere un paio anni”. Il consiglio dell’ingegner R. (“se capita, faccia così anche lei, giovane amico”) oggi non è praticabile, Hitler e Stalin non sono più in divisa militare ma in banali gessati manageriali, e neppure sai dove fuggire: l’algoritmo ti raggiunge ovunque. Fuori dai paesi dell’euro? La Gran Bretagna? Salvo quelli della City, ormai laidi truffatori di libor, gli inglesi stanno tornando alla miseria, tanti vecchi Oliver Twist. Negli Stati Uniti? In quattro anni si è vaporizzato il benessere creato negli ultimi venti, col mitico Obama middle class e poveri sono ormai un tutt’uno, poi lì non c’è trippa per noi vecchi, il NYT è spietato: “i nonni stanno mangiandosi la ricchezza del Paese, consumano, costano, non producono, non muoiono, l’allungamento della vita media è il flagello-peste di quest’epoca”. Noi nonni siamo i nuovi giudei, presto l’eutanasia sarà presentata come un diritto, l’aborto come un obbligo, in effetti sui volti glabri dei supermanager occidentali intuisco i baffetti di Adolfo. In Africa? Se sei cattolico ti ammazzano, l’Onu tace, ancor più la “società civile”. In Svizzera? La odiano: un popolo di individui normali, talmente democratici da fare il referendum (dal 1848) persino per aumentare le ferie (poi il popolo lo boccia!), dev’essere eliminato.
A me restano solo gli “amati interstizi” di cui scrivo spesso, e parlare con gli occhi.
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