Varie, 17 ottobre 2012
Lidiya Dolgykh, 61 anni. Origini ucraine, un lavoro da badante a Mondovì (Cuneo), di continuo litigava con la figlia Olga Trofinovia, 35 anni, che l’altro giorno, al culmine dell’ennesima discussione, afferrò una pietra e con quella le sfondò la testa lasciandola stecchita in corridoio in una pozza di sangue
Lidiya Dolgykh, 61 anni. Origini ucraine, un lavoro da badante a Mondovì (Cuneo), di continuo litigava con la figlia Olga Trofinovia, 35 anni, che l’altro giorno, al culmine dell’ennesima discussione, afferrò una pietra e con quella le sfondò la testa lasciandola stecchita in corridoio in una pozza di sangue. Alle 12 e 40 di mercoledì 17 ottobre in un appartamento in via Langhe 61 a Mondovì (Cuneo).