Raffaella Polato, Corriere della Sera 17/10/2012, 17 ottobre 2012
[...] Bonanni, Angeletti e Roberto Di Maulo per la Fismic sono invece puntualissimi. E sono loro, mentre Marchionne riparte senza la minima dichiarazione, a rassicurare per l’ennesima volta
[...] Bonanni, Angeletti e Roberto Di Maulo per la Fismic sono invece puntualissimi. E sono loro, mentre Marchionne riparte senza la minima dichiarazione, a rassicurare per l’ennesima volta. La certezza, dicono, «è che non ci saranno chiusure, né ridimensionamenti, né esuberi». L’incognita è con quali strumenti il tutto possa essere realizzato: se il mercato continua a precipitare in tutta Europa e con particolare violenza in Italia, se i dati continentali (arrivati proprio ieri) danno anche per settembre un crollo dell’11% che sale al 18,5% per Fiat, se in queste condizioni gli investimenti sono congelati, qual è la via d’uscita? «Cassa» in deroga? I ventilati (ma tuttora nella nebbia) incentivi all’export? E non serve comunque il governo? [...]