Gianni Dragoni, Il Sole 24 Ore 13/10/2012, 13 ottobre 2012
IL RIASSETTO DI FINMECCANICA TRA CESSIONI, INDAGINI E RAPPORTI CON IL GOVERNO
Nuove rivelazioni e nuovi indagati nelle inchieste giudiziarie su Finmeccanica per la presunta mazzetta da 41 milioni di euro pagata nel 2010 dall’AgustaWestland per vendere 12 elicotteri al governo indiano, per 560 milioni. Sale la tensione intorno al presidente e a.d. di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, indagato per corruzione internazionale. Orsi respinge le accuse e smentisce le voci di dimissioni. Tuttavia in vista dell’incontro di martedì con il governo si infittisce il tam tam delle candidature alla sua sostituzione. Tra i nomi più forti Marco Patuano, a.d. di Telecom, oltre a Mauro Moretti, a.d. delle Fs, Giuseppe Biesuz, a.d. delle Trenord, e candidature interne.
È confermato per il 16 ottobre l’incontro tra Orsi e il presidente del Consiglio Mario Monti, i ministri dell’Economia Vittorio Grilli, dello Sviluppo economico Corrado Passera e della Difesa Giampaolo Di Paola. La riunione è dedicata ufficialmente a scenari internazionali dell’aerospazio, è stata fissata dopo l’annuncio della fusione tra Bae Systems ed Eads, che è saltata.
Per Orsi non sarà una prova facile. La vicenda delle presunte "false consulenze" di Finmeccanica all’ex moglie di Grilli, smentite da tutti gli interessati compreso Orsi, ha fatto calare il gelo tra il ministro e il manager. È stato Orsi a parlare di false consulenze alla signora, intercettato in una cena con il suo amico Ettore Gotti Tedeschi, dell’Opus Dei. Tuttavia la domanda che Monti potrebbe fare a Orsi è: perché con Gotti Tedeschi ha parlato di "false consulenze" e ha detto «ho sistemato la cosa»?
La "convocazione" a Palazzo Chigi è stata fatta dopo che Grilli ha emanato una lettera anti-corruzione, notizia trapelata il 28 settembre, perché i cda e le assemblee affrontino con il massimo rigore, anche con la revoca delle deleghe, i casi di «presunto coinvolgimento di amministratori di società pubbliche in fatti penalmente rilevanti». Orsi è tra questi. Ma anche la società Finmeccanica è indagata, è la prima volta che accade. Se dovessero essere accertati i fatti contestati a Orsi, in base alla legge 231 Finmeccanica rischierebbe di non poter avere per almeno un anno contratti dal ministero della Difesa, il suo principale cliente.
Dal filone napoletano delle inchieste emerge un rapporto dei carabinieri alla Procura di Napoli, nel quale si rivela che il 23 aprile scorso a Lugano, a casa della madre di un indagato, il consulente dell’Agusta Guido Ralph Haschke, è stata trovata una lettera in inglese del 18 gennaio 2010. Secondo i carabinieri «è un memorandum e rivela le pattuizioni degli associati per aggiudicarsi la gara d’appalto internazionale dei 12 elicotteri tra l’Agusta e il governo indiano, a fronte di 5 milioni di dollari di tangente, richiesti dal generale indiano» Saini, responsabile del gruppo di valutazione tecnica e dei collaudi. La tangente era lo 0,5% della commessa. La lettera dice che Saini «ha offerto le sue prestazioni allo scopo di aiutare ad eliminare la competizione su argomenti tecnici» e «ha richiesto una risposta per domani 19 gennaio. (…) gli daremo una risposta alla conclusione dell’affare mercoledì 20 gennaio».
Dall’informativa dei carabinieri risultano indagati dalla Procura di Napoli Orsi, il successore all’Agusta Bruno Spagnolini, Haschke con il socio Carlo Gerosa, il consulente Michel Christian, l’avvocato Francesco Digennaro che Orsi si è portato dall’Agusta come il dirigente Finmeccanica Massimo Pugnali, l’a.d. della controllata Wass Renzo Lunardi, oltre a tre indiani e tre consulenti o dirigenti del gruppo.