Panorama 11/10/2012, 11 ottobre 2012
PAOLO NANNI
BOTTA E RISPOSTA CON LA CASTA (CHE NON MOLLA) –
Ex capogruppo in Emilia Romagna dell’Idu, oggi consigliere provinciale del gruppo misto: è indagato (peculato) per pranzi che lo vorrebbero presente alla stessa ora in più posti e convegni mai fatti. Non le pare di avere esagerato? «Niente affatto. Mi sono sempre attenuto alle regole. E poi i giornali scrivono un sacco di menzogne: del tipo che avrei assunto moglie, figlia e nipote in regione. È falso. L’unica che ha lavorato in regione è mia figlia, trasferita lì temporaneamente dal Comune di Bologna dove lavora dal 2009». E sulle cene? Ha detto che era colpa dei suoi col laboratori... «Non è vero. Ho detto che semmai ho rimborsato i miei collaboratori. Ma poi chi se lo ricorda? Sono passati anni. Non ho più a disposizione alcuna documentazione».